Senigallia, stroncato da un malore a Cuba: «Addio Stefano, avevi il cuore d’oro»

Senigallia, viene stroncato da un malore a Cuba: «Addio Stefano, avevi il cuore d’oro»
Senigallia, viene stroncato da un malore a Cuba: «Addio Stefano, avevi il cuore d’oro»
di Sabrina Marinelli
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Domenica 24 Dicembre 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 27 Dicembre, 07:26

SENIGALLIA E’ morto a Cuba, colto da un malore improvviso, Stefano Berardinelli. Aveva 61 anni. Dal 2003 era amministratore dello studio dentistico Biesse Dental di via Pisacane in centro storico. Era uno stimato odontotecnico, specializzato nella realizzazione di protesi dentarie. Stefanino, come tutti lo chiamavano, era anche molto attivo nel sociale. Animatore in parrocchia, aveva collaborato con la Caritas e aveva allenato e diretto la squadra di pallavolo femminile quando ancora faceva parte del Centro sportivo italiano.

Il viaggio

Molti amici hanno appreso solo ieri della sua prematura scomparsa, che risalirebbe però ai primi giorni della settimana.

Non si hanno ancora certezze su cosa possa aver determinato il malore. Dalla famiglia hanno appreso che si è sentito male, improvvisamente, e non c’è stato nulla da fare. La salma si trova ancora a Cuba dove il senigalliese, che lo scorso 9 novembre aveva compiuto 61 anni, si era recato con la moglie per far visita ai suoceri in occasione del Natale.

«Era un caro amico di vecchia data dai tempi dell’Azione Cattolica – ricorda Giovanni Bomprezzi, presidente della Fondazione Caritas –, ha lavorato con noi anche al Covid Hotel. Sappiamo solo che era a Cuba e si è sentito male, nulla di più. Ci dispiace molto, davvero una triste notizia». Non faceva parte della Caritas ma aveva collaborato in varie occasioni, quando c’era bisogno, dando una mano anche durante il Covid. «Era molto impegnato in parrocchia e nell’ambito della pallavolo femminile di Senigallia che all’inizio era con il Csi – ricorda il dottore Gabriele Pagliariccio -, una persona generosa, molto disponibile, ha cresciuto tanti ragazzi in parrocchia». Abitava a Borgo Molino ma aveva frequentato anche la parrocchia del Duomo, oltre a quella del quartiere dove viveva. «Ho bellissimi ricordi di Stefanino quando stavo nella parrocchia di Borgo Molino – le parole di don Stefano Basili –, si è sempre dato molto da fare. Ho sperato che non fosse vero».

Il cordoglio

Numerosi i messaggi che amici e conoscenti hanno voluto lasciargli su Facebook, dedicandogli un pensiero. Tra loro anche monsignor Giancarlo Cicetti, ex parroco del Duomo, che lo ricorda così: «Caro Stefanino, sorridente, buono e sempre disponibile, un grande abbraccio. Condoglianze alla famiglia». «Non ci posso credere – riporta un altro commento - era stato il mio allenatore e dirigente quando giocavo a pallavolo». Franco Bari, responsabile della Cooperativa Progeil, ricorda «era un caro amico, sempre disponibile e di buona compagnia». Stefano Berardinelli era un uomo pieno di vita, come lo ricordano in molti, attento al prossimo e sempre pronto a rallegrare gli amici. Era anche appassionato di balli latini. I funerali non sono stati ancora fissati perché è atteso il rientro della salma, con i tempi della burocrazia internazionale.

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