Tutti in campo ad Ancona per Turchi (anche Gigi Simoni e Guerini), le emozioni di una partita storica nell'articolo del 2009

Quando si sfidarono l'Ancona del '92 e quella del 2003 per raccogliere fondi per la ricerca

Turchi; Mazzarano; Deogratis e De Angelis
Turchi; Mazzarano; Deogratis e De Angelis
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Martedì 4 Aprile 2023, 14:02 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 07:50

Nel 2009 Ancona regalò forti emozioni a uno dei suoi figli, Stefano Turchi, malato di Sla. Furono l'indimenticato Gigi Simoni e mister Vincenzo Guerini, i due allenatori biancorossi unici nella storia a portare l'Ancona in Serie A, a rivestire i colori dorici in una amichevole stellare (Ancona '92 - Ancona '03) per raccogliere fondi per la ricerca con incasso interamente devoluto aall'Aisla.

Vi riproponiamo l'articolo di quella emozionante sera a firma di Guido Montanari

ANCONA - Vincenzo Guerini e Gigi Simoni abbracciano l'ex giocatore dorico Stefano Turchi come un figlio: gli darebbero le ali se potessero i due allenatori che, unici nella storia, portarono i dorici in serie A, 11 giugno 1992 a Bologna e 7 giugno 2003 a Livorno: date scolpite nella storia di Ancona sportiva. Ma ieri i due mister più amati sono tornati ad Ancona assieme a tanti giocatori per aiutare Stefano, malato di Sla, a trovare un sorriso.
Un pomeriggio che ogni vero tifoso dell'Ancona ha vissuto con sentimenti contrastanti perché il groppo in gola quando Turchi è entrato in campo tra l'applauso di tutta la tribuna, è stato davvero inevitabile. Un'immagine struggente per chi, come noi, lo ha conosciuto quando correva sulla fascia e oggi lo vede camminare a fatica, ma un'immagine anche bellissima perché comunque il ricordo, l'amicizia, la solidarietà per fortuna sono ancora di casa a queste latitudini. Al richiamo della partita del cuore organizzata ieri allo stadio del Conero dai Club Uniti Biancorossi e dall'ex dorico Maurizio Ganz hanno risposto in mille, dando un contributo sostanzioso alla lotta contro la Sla: l'intero incasso (l'ingresso costava 10 euro) verrà devoluto all'Aisla, l'Associazione italiana sclerosi laterale amiotrofica. Ma le presenze sarebbero state certamente maggiori se il Comune avesse dato il via libera per far svolgere questa gara di solidarietà al vecchio Dorico, come era stato chiesto dagli organizzatori. Il rifiuto è stato motivato da problemi di sicurezza e ordine pubblico, ma in realtà è stata solo una bellissima festa.
Ci ha pensato Andrea Carloni a presentare ad uno ad uno i protagonisti della partita. Una presentazione all'americana con tantissimi applausi, cori, bandiere e striscioni, molti vecchi e lisi, tirati fuori dal cassetto. E che ricordi. L'applausometro ha toccato quote altissime quando per l'Ancona della prima serie A, quella del '92, sono entrati personaggi come Massimo Gadda, Alessandro Nista Marco Pecoraro o Franco Ermini, ma anche come "Totò" Mazzarano che da più di 15 anni non era più venuto nella Dorica.

In delirio per Guerini

Un autentico delirio per Guerini, più che mai innamorato di questi colori e di questa città. Grazie Vincenzo per la tua intramontabile passione.
Ma con lo stesso entusiasmo è stato accolto dal pubblico anche Gigi Simoni, un vero signore rimasto nel cuore di tutti gli anconetani.

La sua serie A è datata 2003 ed è quindi ancora fresca tanto che tra le fila della sua formazione di "glorie" c'erano giocatori come Scarpi, Daino e Tarana tanto per fare qualche esempio che sono ancora in attività. Ma che applausi anche per "Sasà" Russo, avversario fino a ieri nelle fila della Salernitana eppure sempre amato dai supporters dorici. E poi boato per Maurizio Ganz, l'entusiasmo fatto a persona, uno di quei personaggi che il calcio italiano dovrebbe tenere sempre in prima fila e che si è cucito sulla pelle il bianco e il rosso.

Brividi per Turchi con lamglia dei Cuba


E che brividi quando ha fatto capolino in campo Stefano Turchi, con la maglia dei Cuba, accompagnato dai familiari e dall'ex preparatore dei portieri della sua Ancona, il mitico Beppe Gaspari. «Ci salveremo e anche tu ce la farai», dicono a Stefano un gruppo di ragazzi della curva appoggiandogli una sciarpa biancorossa sulle spalle. Tutti coloro che gravitano attorno al mondo biancorosso hanno cercato di fare qualcosa: ad esempio la Vecchia Guardia che ci ha comunicato di aver donato 300 euro alla Aisla. E non vi diciamo le lacrime dei due storici magazzinieri Marco Osimani e Paolo Fioravanzo alla vista dei “loro” ragazzi. Applausi di incoraggiamento anche per i giocatori dell'Ancona di oggi presenti in tribuna (c'era anche Schiavoni) e per mister Salvioni che è qui da un mese ma è già entrato nelle simpatie del pubblico dorico. Ora però mister, un ultimo sforzo: bisognare battere il Rimini e restare in B. «Grazie a tutti - ha detto Turchi alla fine della manifestazione (che poi è continuata con la cena da Giacchetti, ndr) - voi mi date la forza per non mollare». E sull'Ancona: «Meno male che almeno siamo andati ai playout ma adesso dobbiamo salvarci». Grande Stefano, il cuore più grande è proprio il tuo.


Ancona '92 - Ancona '03 5-3

Ancona '92: Nista, Fontana, Pecoraro, Mazzarano, Bruniera, Lupo, Gadda, De Angelis, Ermini, Bertarelli, Vecchiola, Centofanti, Deogratias, Siroti, Santinii, Franzoni. All. Guerini
Ancona 03: Scarpi, Cerioni, Maltagliati, Mundula, Russo, Tarana, Maini, Robbiati, Ganz, Agostini, Budan, Daino, Graffiedi, Giardini, Durazzi, Giovagnoli, Boccolini. All. Simoni
Arbitro Vallesi di Ascoli, assistenti Ridolfi e Serpilli di Ancona.
Reti: Ganz, Agostini, Ermini, Maini, De Angelis, Bertarelli, Vecchiola, De Angelis.

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