L'ex Ancona e Vis Stefano Turchi, malato di Sla, picchiato da un genitore durante una partita di calcio giovanile: trauma cranico

Oggi è dirigente di una squadra bergamasca

L'ex Ancona Stefano Turchi, malato di Sla, picchiato da un genitore durante una partita di calcio giovanile: trauma cranico. Turchi, in una reunion biancorossa
L'ex Ancona Stefano Turchi, malato di Sla, picchiato da un genitore durante una partita di calcio giovanile: trauma cranico. Turchi, in una reunion biancorossa
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Martedì 4 Aprile 2023, 11:49 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 07:50

Stefano Turchi, 54 anni, ex giocatore dell'Ancona, protagonista con i dorici della promozione in Serie A nel 1991, oggi dirigente dei bergamaschi del Brusaporto, è finito all'ospedale Bolognini di Seriate con un trauma cranico. L'ex biancorosso, malato di Sla dal 2007 e costretto oggi alla carrozzina, è stato aggredito dal padre di un giocatore della squadra avversaria, la Uesse Sarnico. Si giocava per il campionato Allievi élite under 17 (poi finita 1-1). 

La ricostruzione

Secondo quanto ricostruito al termine della gara, sulla base della denuncia effettuata da Turchi alla stazione dei carabinieri di Grumello del Monte, un genitore avrebbe aggredito con calci e pugni l’ex calciatore. Turchi riesce a stare in piedi solo per pochi minuti, aggrappandosi a un sostegno. Domenica era in campo per seguire i suoi allievi. La causa scatenante? Alla fine del primo tempo, quando un giocatore del Sarnico si è sentito male e il padre ha preso l’auto ed è entrato nell’area riservata alle società per far salire il figlio. Il ragazzo, però, a quel punto si è ripreso e si è accomodato in panchina. Il padre, invece, si è fermato dietro la porta, vicino a Turchi.

Quando il genitore - secondo quanto ricostruito e riportato da L’Eco di Bergamo  - ha cominciato a insultare chi era in campo, Turchi gli ha chiesto di calmarsi ma per tutta risposta sarebbe finito a terra venendo poi aggredito a calci e pugni.

I comunicati delle due società

Il Comunicato del Brusaporto: «La nostra società si discosta completamente per i fatti accaduti e che ci vede coinvolti in qualità di parte lesa. Questi fatti non devono assolutamente accadere, soprattutto in occasione di una partita di calcio. Per questo motivo, domani non saremo attivi, in segno di protesta».

La voce dell’Uesse Sarnico 1908: «Condanniamo fortemente ciò che è accaduto poiché, esattamente come il Brusaporto, anche la nostra società si vede coinvolta in qualità di parte lesa. Qualsiasi forma di violenza e discriminazione non può mai essere accettata, sia all’interno che all’esterno del rettangolo di gioco».

Chi è Stefano Turchi

Stefano Turchi è nato a Pistoria nel 1969: ha giocato per tre stagioni nell'Ancona (1990, 1991 e 1993 in Serie B), intervallandole con due esperienze a Pesaro in C1 e C2 (1991 e 1992). In carriera ha totalizzato 27 presenze in B, 109 con 10 gol in C1 e 97 con 5 reti in C2. 

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