ANCONA - E’ stata allestita nel pomeriggio all’obitorio di Torrette la camera ardente per Giovanni Gazzani, il 31enne anconetano morto ieri sera nel tragico schianto tra il suo scooter e un’auto che ha svoltato lungo la Flaminia, poco dopo la stazione.
I genitori, le due sorelle e tanti amici si sono presentati per portare un fiore o un messaggio al ragazzo, laureato in Economia, che fino a luglio aveva lavorato come consulente commerciale alla Bcc Credito al consumo.
La famiglia è molto conosciuta a Torrette, dove Giovanni ha vissuto fino a qualche tempo fa, prima di prendere casa a Pietralacroce insieme a un amico.
I funerali di Giovanni dovrebbero tenersi domani alle 16 nella parrocchia di Torrette. Nel frattempo, i carabinieri indagano sulla dinamica dell’incidente avvenuto poco prima delle 21,30 di ieri: il 31enne stava percorrendo la Flaminia sul suo scooter Aprilia verso Ancona, per rientrare a casa a Pietralacroce dopo essere stato a cena dai genitori.
Si è scontrato con una Peugeot condotta da un 26enne cubano residente a Fabriano che procedeva in direzione opposta e stava svoltando a sinistra per entrare in un parcheggio. L’urto con l’auto e poi con l’asfalto è stato violento: Giovanni è morto per un profondo trauma cranico. Inutili 45 minuti di manovre di rianimazione tentate dal personale del 118.
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