Jacopo scalpita e nasce in casa
Parto mozzafiato con l’aiuto del 118

STAFFOLO - Aveva fretta di venire al mondo e conoscere i suoi genitori, non aveva neppure l’intenzione di aspettare l’arrivo dell’ambulanza. Quando la mamma ha iniziato ad avere le contrazioni sempre più fitte, i familiari hanno dato l’allarme al 118. Nell’abitazione della bis-mamma sono intervenuti i sanitari dell’automedica del 118 – medico e un’infermiera professionale – e due volontarie della Croce verde di Cupramontana. Constatata la situazione urgente e compreso che non sarebbe stato possibile un trasferimento d’urgenza in ospedale, hanno deciso di far nascere il bimbo a casa. E tutti insieme grazie anche a una coraggiosa mamma, lo hanno aiutato a venire alla luce. Singolare episodio a Staffolo, dove una giovane mamma italiana ha partorito il secondogenito in casa, aiutata dai sanitari, dal marito e dalla suocera. Erano circa le 4,40 del mattino. Le contrazioni erano molto ravvicinate (circa 40 secondi l’una dall’altra), il piccolo si era impegnato nel canale e la testolina faceva capolino. Jacopo è venuto al mondo alle 5,20 in ottima saluta, un travaglio di una mezzoretta per la mamma, che invece con il primo figlio aveva avuto il suo bel da fare. Solo dopo il parto, in via precauzionale, mamma e bimbo sono stati trasportati all’ospedale di Jesi per accertamenti. Stanno bene e sono felici.