C’è il parere della Soprintendenza: via ai lavori in piazza Simoncelli

C’è il parere della Soprintendenza: via ai lavori in piazza Simoncelli
C’è il parere della Soprintendenza: via ai lavori in piazza Simoncelli
di Sabrina Marinelli
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 10 Giugno 2020, 06:50

SENIGALLIA È arrivato il parere positivo della Soprintendenza per il nuovo progetto di piazza Simoncelli, che porta la firma dell’architetto Luca Berluti. Eliminata la stella di David al centro della piazza perché il ricordo del ghetto dovrà essere meno ostentato. Pareri discordanti all’interno della comunità ebraica hanno indotto l’Amministrazione comunale ad optare per una soluzione quindi più sobria.

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Ci sarà lo stesso la fontana al centro della piazza pedonale con le sedute. Per il resto tutto invariato. «Abbiamo acquisito il parere della Soprintendenza – spiega il sindaco Maurizio Mangialardi – ed è terminato il progetto esecutivo dove emerge una Senigallia sempre più accogliente e sostenibile». Il primo cittadino ricorda che sarà restituita ai pedoni perché il parcheggio verrà eliminato. «Grazie all’espulsione del traffico veicolare – aggiunge – garantirà una più elevata qualità e dimensione umana della vita pubblica». Il progetto è incentrato sul vuoto urbano, che oggi costituisce appunto il parcheggio, un tempo occupato dal ghetto ebraico.

 
«Il progetto si sviluppa interpretando questo spazio come sottrazione di un brano di città – spiega l’architetto Luca Berluti -. Proprio questo perimetro ben definito ci ha permesso di ricreare il limite del vecchio isolato, che nel disegno della nuova piazza sarà rappresentato da un anello verde, interrotto da frequenti passaggi di ingresso alla piazza che si troverà ad una quota di circa 30 centimetri più bassa rispetto a quella stradale, andando a rimarcare il tema iniziale della sottrazione del vecchio volume».

I grandi platani, che adesso ombreggiano, la piazza rimarranno. «Questo anello verde – prosegue il progettista - sarà contenuto da un muretto-sedile che diventerà l’elemento per segnare un recinto, in memoria dell’antica funzione svolta da quest’area, ma senza rinchiudere, al contrario accogliere andando a creare una stanza urbana». La pavimentazione sarà realizzata in cotto con disegni geometrici che riprenderanno quelli degli antichi appartamenti del ghetto. Al centro della piazza ci sarà la fontana. «Sarà esagonale in pietra d’Istria – spiega Enzo Monachesi, assessore ai Lavori pubblici –, posata su due gradini, anch’essi esagonali. Il precedente progetto, che prevedeva come tutti ricorderanno la stella di David, aveva suscitato pareri discordanti all’interno della comunità ebraica quindi, per non fare forzature e nel massimo rispetto di tutti, l’abbiamo modificato».


Il nuovo rendering è stato presentato agli amministratori. Ieri in Giunta era prevista l’approvazione del progetto esecutivo, rinviata perché il sindaco Mangialardi, per impegni urgenti, non ha potuto presenziare.

Questione comunque di giorni e sarà approvato. Per quanto riguarda la tempistica, entro la fine del mese partirà la gara d’appalto e poi i lavori potranno iniziare.

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