Senigallia, via i graffiti dai muri
In azione una task force di giovani

Gli studenti impegnati nell'operazione "Muri puliti"
Gli studenti impegnati nell'operazione "Muri puliti"
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Venerdì 15 Aprile 2016, 09:22
SENIGALLIA -  Una ventina di ragazzi del liceo scientifico Medi e dell’istituto Corinaldesi tornano protagonisti positivi andando a ripulire i graffiti che imbrattano i muri della città. Nei giorni scorsi i ragazzi, che per motivi di sicurezza lavorano in squadre di non più di quattro o cinque, hanno ripulito il muro del supermercato Simply che da sui giardini che si trovano dietro la Rocca Roveresca. I più piccoli puliscono in basso - raccontano - i più alti, le parti superiori-. Nei prossimi giorni torneranno sul posto per completare il lavoro. Il professore di lettere Camillo Nardini coordinatore dell’Associazione Sena Nova, che è responsabile del programma “Muri puliti”, ammette di prendersi tante responsabilità, portando i ragazzi per le strade, ma gli impedisce assolutamente di usare scale o piattaforme sopraelevate. “Ora - spiegano i ragazzi soddisfatti - ci arriveranno degli strumenti con i manici lunghi e potremo finire di ripulire tutta la parete”.
Il dirigente scolastico Daniele Sordoni spiega che il programma “Muri puliti”, ha in primo luogo lo scopo di completare il ruolo delle scuole come centri educativi, con l’indispensabile impegno degli insegnati, ma è anche un servizio alla città, perché è finalizzato a ripristinare il decoro di alcuni elementi urbani. Fra i ragazzi c’è chi è alla prima uscita e chi invece è un veterano. Con il passare degli anni scolastici, nei cinque anni di esperienza del programma, si è realizzato un naturale turnover. Nardini ricorda che ha elaborato l’idea sei anni fa leggendo la teoria dei vetri rotti diffusa negli Usa. Secondo questa teoria il disagio attira il disagio. Se in una via esistono già delle finestre con i vetri rotti, in brevissimo tempo molti alti vetri verranno rotti e il degrado si moltiplicherà come d’incanto. Al contrario in una via con le finestre sane, nello stesso periodo, statisticamente non si rompe neanche un vetro.
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