Senigallia, troppo distratti e sballati alla guida: un incidente al giorno

Senigallia, troppo distratti e sballati alla guida: un incidente al giorno
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Venerdì 25 Ottobre 2019, 04:35
SENIGALLIA  - Quasi ogni giorno la polizia locale rileva un incidente stradale in città, a volte più di uno. Spesso la colpa è di chi guida distratto. Dal primo gennaio 2019 i vigili urbani hanno rilevato 238 incidenti, dei quali 109 con feriti e uno mortale. Un numero troppo alto. Ecco perché ieri la polizia locale ha diramato una nota per ricordare come comportarsi al volante. 

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«Gli incidenti stradali hanno un altissimo costo in termini di lesioni alle persone ed economici – spiega la polizia locale - che deve essere necessariamente ridotto». I vigili effettuano operazioni di controllo sul territorio, soprattutto riguardo alle norme di comportamento, come il rispetto dei limiti di velocità e della segnaletica stradale. I controlli tendono alla repressione dei comportamenti illeciti ma ancor di più alla prevenzione dell’incidentalità stradale. «La causa primaria di un incidente stradale è il comportamento errato dell’uomo – spiega la polizia locale -. Spesso si sente parlare della nebbia, del ghiaccio, della pioggia battente, del traffico intenso o delle condizioni della strada come causa dell’incidente stradale, dimenticando che si tratta quasi sempre della responsabilità di un conducente che non ha adeguato il suo comportamento alle condizioni atmosferiche o della strada. Queste, molte volte, sono solo una concausa. Ancora più spesso a causare un sinistro è la distrazione di chi guida, dovuta molte volte all’uso di smartphone, allo stato d’ebbrezza per consumo eccessivo di alcol o all’uso di stupefacenti». Nell’ultima settimana la polizia locale ha rilevato due incidenti causati dai conducenti ubriachi. Numerose sono anche le sanzioni elevate per comportamenti contrari alla norma in caso d’incidente stradale.

«L’utente della strada, in caso d’incidente comunque ricollegabile al suo comportamento – ricorda la polizia locale -, ha l’obbligo di fermarsi e di prestare l’assistenza necessaria a coloro che, eventualmente, abbiano subito danno alla persona e, se occorre, chiamare subito il 118. Le persone coinvolte in un incidente devono porre in atto ogni misura idonea a salvaguardare la sicurezza della circolazione e, compatibilmente con questa esigenza, adoperarsi affinché non sia modificato lo stato dei luoghi e disperse le tracce utili per l’accertamento delle responsabilità». Nel caso in cui non occorrano rilievi, i vigili consigliano di verificare sempre prima di allontanarsi che l’incidente non abbia prodotto dispersione di sostanza viscida, frammenti o quant’altro possa costituire pericolo per gli altri utenti della strada. Qualora esista una situazione di potenziale pericolo, che non possa essere rimossa con i mezzi a disposizione, avvertire la polizia locale o le altre forze di polizia e trattenersi, segnalando il pericolo, fino all’arrivo di personale che possa risolvere il problema. 

I coinvolti nell’incidente sono sempre responsabili di eventuali danni prodotti a terzi dalla loro negligenza. È importante anche che chi assiste ad un incidente stradale fornisca i suoi dati per un’eventuale testimonianza. «Colui che non si ferma che non presta assistenza alle persone ferite – conclude il comunicato - in caso d’incidente con danno alle persone ricollegabile al suo comportamento, commette un reato punibile con la reclusione. È importante sapere che è obbligatorio fermarsi, in caso d’incidente comunque ricollegabile al proprio comportamento, anche nel caso in cui ci siano danni a uno o più animali d’affezione».
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