Impennate con la moto in pieno giorno: il lungomare di Senigallia è come una pista da cross

Il presidente di AssoHotel Tassi: «Non è ammissibile». L’assessore Regine: «Informata la polizia locale»

Impennate con la moto in pieno giorno: il lungomare è come una pista da cross
Impennate con la moto in pieno giorno: il lungomare è come una pista da cross
di Sabrina Marinelli
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Domenica 9 Luglio 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:57

SENIGALLIA - Impennate in moto da cross sul lungomare in pieno giorno. Turisti e bagnanti chiedono più controllo. E’ accaduto giovedì mattina e di nuovo ieri sul lungomare Alighieri. «E’ pericoloso perché c’è gente che attraversa tra cui molti bambini – lamenta una turista –, sembra una sorta di primato che devono raggiungere percorrendo il maggior tratto possibile su una ruota sola». A volte sono da soli, in altri casi in due o più. Una coppia di turisti è riuscita anche a riprendere un giovane che su una sola ruota ha percorso circa un centinaio di metri. 


Le proteste


A lamentarsi sono anche i ciclisti perché se i giovani centauri dovessero sbandare potrebbero finire sulla pista ciclabile.

Il tratto interessato è quello dove ha uno dei suoi alberghi Alberto Tassi, presidente regionale di AssoHotel Confesercenti. «Sicuramente qualche ragazzino che vuole farsi notare c’è – spiega -, il traffico è comunque molto più tranquillo rispetto a 20 anni fa, sia per la presenza della complanare che per il cambiato uso dei motorini». Senza creare allarmismi, è del parere che un po’ di prevenzione occorra. «Bisogna far capire immediatamente che non è ammissibile – prosegue Tassi -. Ricordiamo che in passato, sui lungomari di Senigallia, ogni anno si registrava qualche morto, il rettilineo vuoto era un richiamo irresistibile per chi voleva accelerare. Oggi non è più così ma di giorno i bambini sbucano da tutte le parti e una bravata può finir male». Del caso si è occupato subito ieri l’assessore alla Mobilità Nicola Regine, non appena ricevuta la segnalazione. «Ho informato il comandante della polizia locale – fa sapere – per disporre i dovuti controlli».

L’aveva già fatto ad inizio stagione quando alcuni residenti, sempre sul lungomare Alighieri, avevano segnalato gare in automobili di notte.  L’assessore aveva subito informato la polizia locale che, nel corso dei controlli, non aveva riscontrato gli episodi segnalati. Erano rimasti circoscritti ad un’unica notte. Un caso isolato insomma anche se l’attenzione verrà tenuta alta. Gli albergatori confermano che da quando tutti hanno riaperto, quindi da giugno, non si sono viste gare notturne. L’Amministrazione comunale ha investito molto negli anni sulla sicurezza del lungomare dove, come ricordato anche da Alberto Tassi, si sono verificati incidenti mortali con investimenti di pedoni. E’ stata istituita da parecchi anni la zona 30 per fare in modo che i veicoli procedano lentamente anche se capita che ci sia chi non lo rispetti. Il sogno di tutti sarebbe quello di aver un lungomare pedonale, dopo aver trovato però dei parcheggi alternativi nelle immediate vicinanze.

Il progetto 


Chissà che nel progetto Velvet Waterfront, con cui andrà ridisegnato l’intero lungomare, non si trovi una soluzione che possa soddisfare questa esigenza, che andrebbe a riqualificare la riviera senza sacrificare i servizi, tra cui i parcheggi. Il primo tratto a sperimentare la versione pedonale sarà quello tra il molo e la Rotonda, il lungomare Marconi dove i lavori partiranno entro la fine dell’anno, essendo stato finanziato con fondi del Pnrr il progetto di riqualificazione.
 

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