Corsa sulla neve e tuffo in mare
«È il mio antidoto all’influenza»

SENIGALLIA - Un tuffo nel mare d’inverno come antidoto contro l’influenza. Ne sa qualcosa Gianluca Tinti, 45enne insegnante di religione di Ostra, che non ha mai preso nemmeno un raffreddore questo inverno e lo scorso autunno. Periodici bagni ghiacciati lo aiutano a mantenere il fisico tonico e a crearsi gli anticorpi. L’ultimo tuffo ieri mattina in un contesto ancora più affascinante. Ha infatti raggiunto l’Adriatico correndo a piedi nudi sulla spiaggia innevata.

«La sensazione più bella è l’uscita dall’acqua – racconta - quando ormai il freddo è domato ed uno stupendo e strano calore attraversa il corpo. Con la neve è ancora meglio perché è uno spettacolo più suggestivo. L’aria è dolce e la bassa temperatura esterna ti fa sentire l’acqua come qualcosa di più gradevole». Di solito nei mesi invernali la gente pensa a coprirsi bene e a non prendere freddo per evitare malanni. L’insegnante però, in controtendenza, infila il costume anche fuori stagione e si concede una nuotata in solitaria. Di questi tempi infatti difficile incontrare altri bagnanti. Il mare è tutto per lui. 

«Mi sono documento su internet prima di iniziare – prosegue nel racconto – del resto in nord Europa lo fanno sempre, per altre popolazioni non è una pratica così strana come può sembrare invece qui da noi». Il prossimo bagno lo farà tra una settimana o due, entro marzo insomma con temperature sicuramente più alte di quelle che ha trovato ieri. «Parenti e amici inizialmente mi remavano contro – conclude – ormai adesso si sono abituati anche loro». Insomma se tanto scalpore ha suscitato lo scatto del bagnino Francesco Giombetti dei Bagni Pink Beach, in cui posava in costume da bagno sul lettino e sotto l’ombrellone il primo giorno di neve, c’è chi addirittura si è concesso anche un bagno. In entrambi i casi gente coraggiosa che, a quanto pare, non teme il freddo.