Ricercato va al banchetto di nozze e scatta la trappola: arrestato durante le vacanze a Senigallia

Ricercato va al banchetto di nozze e scatta la trappola: arrestato durante le vacanze a Senigallia
Ricercato va al banchetto di nozze e scatta la trappola: arrestato durante le vacanze a Senigallia
di Sabrina Marinelli
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Lunedì 4 Settembre 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 5 Settembre, 07:52

SENIGALLIA - Blitz dei carabinieri sabato sera ad un banchetto di nozze dove è stato arrestato un ricercato. Si tratta di un 58enne di origini siciliane da anni residente in Germania, che doveva scontare una condanna definitiva emessa nel 2015. Ad eseguire l’arresto, avvenuto in una struttura ricettiva nelle campagne di Filottrano, sono stati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Senigallia. L’uomo, ormai da anni residente in Germania, da qualche settimana era tornato a Senigallia per trascorre le vacanze con la famiglia.


Il raid


Era a casa di alcuni parenti, dopo un’intensa attività investigativa, i militari l’hanno fermato.

Sabato sera, avuto certezza che si trattasse proprio di lui, hanno fatto irruzione ad una festa di matrimonio nei pressi di Filottrano, dove si era recato con dei parenti come invitato degli sposi. Da una rapida verifica alla banca dati i militari, coordinati dal comandante Michele Ridente, avuta la conferma che nei suoi confronti era pendente un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Ancona, l’hanno tratto in arresto. Il provvedimento era relativo ad una condanna per vari reati che si erano consumati nel Comune di Senigallia nei confronti della famiglia, in particolare della ex moglie. In merito alla condanna, emessa nel 2015, doveva scontare la pena di 4 mesi di reclusione misura sino ad oggi mai eseguita poiché l’uomo, consapevole del provvedimento, si era reso irreperibile emigrando in Germania. Una volta rintracciato è stato dichiarato in arresto e tradotto presso il carcere di Ancona per l’espiazione della condanna.

Probabilmente pensava che, trascorsi otto anni, nessuno l’avrebbe più cercato ma non aveva fatto i conti con i carabinieri che, notandolo nella casa di alcuni suoi familiari, residenti in zona, hanno iniziato a verificare se quell’uomo fosse davvero lui come poi è emerso. Ricordavano il suo caso pur essendo trascorso oltre un decennio dai reati contestati e hanno voluto approfondire avendo un provvedimento, emesso otto anni a seguito della condanna diventata definitiva, al quale sono riusciti a dare riscontro. Per lui è stata una sorpresa perché pensava probabilmente di passare inosservato, in caso contrario non si sarebbe esposto tanto, ma non è stato così e la sua vacanza senigalliese in occasione di un matrimonio di lontani parenti gli è costata l’arresto. Secondo quanto ricostruito dai militari proprio per sottrarsi alla reclusione, prima che venisse emessa la condanna definitiva, il 58enne si sarebbe trasferito in Germania dove si è rifatto nel frattempo una famiglia. 


La latitanza


Non era più rientrato in città o almeno così pare perché nessuno l’aveva più avvistato. Alloggiava nella casa di alcuni familiari, quindi, non aveva dovuto fornire i propri documenti, cosa che avrebbe dovuto fare nel caso in cui avesse scelto una struttura ricettiva. Nessuno, pensava, avrebbe potuto sapere che era a Senigallia ma si sbagliava. I militari, avuta certezza che fosse proprio lui, sono intervenuti per un controllo che ha confermato l’identità dell’uomo. Era proprio il 58enne che avrebbe dovuto scontare una condanna di quattro mesi.
 

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