SENIGALLIA - È stato un incontro interlocutorio e non risolutivo quello che si è svolto in Comune tra l’assessore alla Protezione civile Nicola Regine e il proprietario della villetta di Borgo Passera, costruita su una falda.
«Regine da buon ingegnere sta cercando una soluzione al problema e, conoscendolo, non si arrenderà finchè non l’avrà trovata – spiega il sindaco Massimo Olivetti – Obiettivamente non so se il Comune sia in grado di fare qualcosa al riguardo anche se qualsiasi spreco d’acqua deve essere in tutti i modi evitato, soprattutto di questi tempi».
Il cittadino che ha scoperto la presenza della falda, solo dopo esserci andato ad abitare, è costretto ogni giorno a sprecare 38.500 litri di acqua che tre pompe, che gli costano circa 800 euro al mese di bolletta per l’energia elettrica, scaricano su un campo limitrofo.
Però, almeno, eviterebbe gli sprechi. L’assessore Regine ha acquisito tutta la documentazione, per studiare il caso, e sicuramente valuterà anche lui i suggerimenti dei cittadini che convivono da tempo con la casa sulla falda. Quella di Borgo Passera è diventata oggetto di studio da tutt’Italia, con gli esperti che si interrogano sul da farsi e anche sui social non mancano proposte ingegnose per arginare il problema.