Ancona, le scuole si rinnovano ma i banchi sono sempre più vuoti. Rispetto allo scorso anno 6 classi in meno

Ancona, le scuole si rinnovano ma i banchi sono sempre più vuoti. Rispetto allo scorso anno 6 classi in meno
Ancona, le scuole si rinnovano ma i banchi sono sempre più vuoti. Rispetto allo scorso anno 6 classi in meno
di Massimiliano Petrilli
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Mercoledì 31 Agosto 2022, 05:05 - Ultimo aggiornamento: 11:14

ANCONA - Sempre più banchi vuoti. Tanto da cancellare sei intere classi dalle scuole dell’infanzia alle medie. Parallelamente torna a crescere invece la presenza degli alunni stranieri. Mentre il Comune continua a investire nell’edilizia scolastica con lavori in corso per 10,5 milioni a cui si potrebbero aggiungere interventi per 6 milioni con i fondi Pnrr.

Nei nidi in arrivo 14 nuove educatrici, torna la possibilità di iscrivere i bimbi al tempo prolungato in base però alla disponibilità degli spazi dei singoli istituti comprensivi. E al personale aggiuntivo in fase di assegnazione dall’Ufficio scolastico regionale. 


Le iscrizioni


L’anno scolastico 2022-23 è stato presentato ieri in Comune presenti il sindaco Valeria Mancinelli, gli assessori Tiziana Borini (Politiche educative), Emma Capogrossi (Politiche Sociali) Stefano Foresi (Manutenzioni) e Paolo Manarini (Lavori pubblici), il direttore generale Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti.

La campanella il 14 settembre suonerà per 8.013 tra bambini e ragazzi, in ulteriore calo rispetto ai 8.251 dello scorso anno e ai 8.485 del 2020/21. In due anni si sono “persi” 175 nuovi ingressi alla scuola dell’infanzia (3-5 anni), mentre rispetto all’anno scorso ci sono 95 remigini in meno. Gli alunni di origine straniera quest’anno saranno 1.710 rispetto ai 1.661 del settembre 2021 con un aumento +49 unità e un’incidenza del 21,34% della popolazione scolastica totale. I primi a tornare in classe saranno l’8 settembre i 501 bimbi dei nidi. In lista di attesa ci sono invece 107 famiglie (362 le domande presentate a fronte dei 255 posti disponibili). Fino al 13 settembre le educatrici dei nidi si dedicheranno al ri-ambientamento dei bambini già frequentanti, dal 14 settembre l’arrivo dei nuovi iscritti. Dall’8 al 16 settembre tutti i servizi funzioneranno fino alle ore 14.30. Dal 19 settembre verrà introdotto (dove previsto) l’orario di funzionamento pomeridiano. «A seguito dell’uscita della graduatoria concorsuale il Comune assumerà 14 educatrici prima infanzia - ha annunciato l’assessore Borini - da destinare ai servizi educativi comunali a gestione diretta».


L’assistenza


Potenziato anche il settore dedicato all’assistenza educativa con 195 alunni con disabilità di cui 20 nuove richieste con un investimento di 1,2 milioni. A cui aggiungere mezzo milione per i servizi di assistenza a domicilio. «C’è un forte impegno da parte dell’Amministrazione per garantire il pieno diritto allo studio a studenti con disabilità – afferma l’assessore alle Politiche Sociali Emma Capogrossi - Siamo consapevoli che dobbiamo mettere in campo più risorse possibili perché l’integrazione scolastica, che riveste un ruolo fondamentale nel percorso di crescita per gli studenti con disabilità, possa realizzarsi positivamente sul piano didattico, formativo e relazionale». Sul fronte dei servizi, considerato il termine dell’emergenza sanitaria e le ultime note ministeriali l’Amministrazione sta predisponendo la riapertura (a-5 settembre) delle iscrizioni alla mensa scolastica per il tempo prolungato. L’inizio della mensa scolastica avverrà dal 19 settembre. «Gli istituti comprensivi - ha sottolineato la Borini - potranno posticipare l’avvio se non avranno a disposizione l’organico del personale necessario per la sorveglianza». Personale in arrivo però come assicurato dal dg Filisetti «dopo aver rilevato le necessità degli istituti». Anche se il personale in deroga sarà la metà rispetto alla dotazione di mille persone (su base regionale) durante il Covid.

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