Crisi epilettica in aeroporto a Fiumicino, un poliziotto della questura di Ancona gli salva la vita

Crisi epilettica in aeroporto a Fiumicino, un poliziotto della questura di Ancona gli salva la vita
Crisi epilettica in aeroporto a Fiumicino, un poliziotto della questura di Ancona gli salva la vita
di Stefano Rispoli
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Venerdì 5 Novembre 2021, 07:30

ANCONA - Quando ha visto quell’uomo a terra, in preda a convulsioni e privo di conoscenza, non ha esitato un attimo. L’ha raggiunto, gli ha aperto la bocca e ha estratto la lingua, in modo da permettergli di respirare. Così Antonio Ilardo, giovane poliziotto d’origine siciliana in servizio all’Ufficio di Prevenzione generale e Soccorso pubblico della Questura di Ancona, ha salvato la vita ad un cittadino nordafricano all’aeroporto di Fiumicino

 
La manovra
È accaduto nei giorni scorsi nei pressi del Terminal 3 dello scalo romano, dove l’agente scelto, libero dal servizio, stava per imbarcarsi su un volo per Catania. Non ha esitato ad intervenire quando ha visto il passeggero a terra, colto da una crisi epilettica, con convulsioni cloniche e toniche, come si deduceva dall’irrigidimento della muscolatura. Subito il giovane poliziotto ha provveduto a metterlo in posizione di sicurezza e praticargli le manovre per il salvataggio, quantomai urgenti, dal momento che non rispondeva ad alcuno stimolo e aveva ormai perso i sensi. Grazie alle sue competenze di primo soccorso, l’agente Ilardo è riuscito a liberare le vie respiratorie del nordafricano che, superato il momento più critico, ha ripreso conoscenza.

Poiché cadendo l’uomo, in stato di choc, aveva battuto la testa e aveva una ferita alla fronte, il poliziotto ha subito chiesto aiuto al numero unico d’emergenza 112 tramite l’autista del bus che l’aveva accompagnato al terminal: sul posto è intervenuto un equipaggio del 118 che si è preso cura del passeggero, portato all’ospedale ma fuori pericolo. 


Il precedente
Il questore Capocasa ha espresso il suo compiacimento al dirigente delle Volanti, il commissario capo Luca Dal Monte, per il gesto compiuto dall’agente Ilardo: «Esserci sempre - ha detto - è lo spirito della nostra missione al servizio dei cittadini per garantirne la sicurezza e l’incolumità». Il questore ha voluto incontrare, il giorno stesso del suo insediamento, anche i poliziotti Marco Ardizzone e Ivan Ippolito che si erano distinti ad ottobre per aver salvato un 53enne che stava soffocando in un bar di via Matteotti per colpa di un boccone andato di traverso mentre faceva colazione: la manovra di disostruzione si è rivelata decisiva, grazie alle competenze maturate dai due poliziotti, uno laureato in Scienze infermieristiche e l’altro abilitato alle manovre di primo soccorso.

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