«Ritira la querela o me la pagherai». Condannato il predone dei profumi ad Ancona

«Ritira la querela o me la pagherai». Condannato il predone dei profumi ad Ancona
«Ritira la querela o me la pagherai». Condannato il predone dei profumi ad Ancona
di Federica Serfilippi
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Venerdì 10 Novembre 2023, 04:00 - Ultimo aggiornamento: 11 Novembre, 07:25

ANCONA Ruba un profumo da un negozio del centro, viene denunciato e lui cerca di vendicarsi, prendendosela con una delle titolari: «Ritira la querela o te la faccio pagare». È stato condannato ieri mattina dal giudice Paola Moscaroli un algerino di 67 anni senza fissa dimora. Due mesi le pena stabilita per l’accusa di tentata violenza privata. L’uomo era stato arrestato dalla polizia nell’ottobre dello scorso anno.


La derubricazione

La tentata violenza privata è stata riconosciuta dopo la derubricazione di un’accusa particolare: violenza o minaccia per costringere a commettere un reato.

La titolare presa di mira non si era costituita parte civile. L’algerino, difeso dall’avvocato Gaetano Papa, si era trasformato in un vero e proprio stalker per le dipendenti del negozio. Un pressing assillante derivato, stando a quanto emerso, dal fatto che il 67enne era stato precedentemente denunciato per il furto di un profumo. Una denuncia che non era partita dal negozio, ma d’ufficio per conto della questura di Ancona. Fatto sta che comunque la vendetta aveva colpito le poverette della profumeria del centro. La richiesta di annullare il procedimento penale sarebbe diventata sempre più pressante e opprimente soprattutto nei confronti di una delle titolari. L’algerino come un’ombra spuntava per strada, dentro al negozio, fuori mentre la donna tornava a casa.

«Ritira la denuncia, tanto torno e ve la faccio pagare» il tono preoccupante delle insistenze, sfociato addirittura in vere e proprie minacce, tanto che la donna si era dovuta rivolgere alla polizia. Il questore Capocasa aveva firmato così un ammonimento per stalking, su istruttoria della Divisione Anticrimine, che era stato notificato all’algerino. Quando l’uomo si era ripresentato per l’ennesima volta davanti al profumeria, era scattato l’arresto delle Volanti. L’uomo era stato rimesso libero dopo la direttissima. Sarebbe irreperibile. 

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