Zuccaro intende raccogliere i fondi necessari alla costruzione di un pozzo e di formare un nucleo stabile di medici presso la missione di Pucallpa in Perù, una zona poverissima in cui il poliziotto si è recato più volte, a spese proprie, per aiutare le suore missionarie che operano soprattutto per i bambini e le loro famiglie. Il logo scelto, due fari uniti da un nodo piano, un nodo marinaro semplice, dà l'idea di come si svolgerà questa missione non tanto sportiva ma per la vita, che unisce due coste e due fari: quello di Colle dei Cappuccini ad Ancona e quello di Dugi Otok.
Un tratto di mare di circa 130 kilometri unito da un filo di luce, quella indiretta dei fari, ma che rappresentano la luce della speranza per la missione.
Zuccaro porterà sulla sua canoa due immagini sacre, la Madonna della Misericordia e San Michele Arcangelo, patrono della Polizia di Stato, protettore di tutti i poliziotti. La traversata Italia-Croazia nasce sotto l'alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, della Regione Marche, del Comune di Fabriano, del Comune di Cingoli, della Diocesi di Fabriano-Matelica e sostenuta da vari sponsor. Zuccaro non è nuovo a imprese simili, basti ricordare la "Pedalata della solidarietà" Milano-Milazzo di ben 1.600 kilometri nel giugno 2011.