Spezzato un altro filone di spaccio di cocaina nella Valmusone e nella riviera del Conero

Spezzato un altro filone di spaccio di cocaina nella Valmusone e nella riviera del Conero
Spezzato un altro filone di spaccio di cocaina nella Valmusone e nella riviera del Conero
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Venerdì 7 Febbraio 2020, 12:53

OSIMO - Continua l’incessante ed instancabile attività investigativa dei Carabinieri. Nel tardi pomeriggio di ieri e stanotte, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Osimo, guidati dal S. Ten. Luciano Almiento, hanno tratto in  arresto in flagranza di reato spaccio di cocaina e detenzione di sostanze stupefacenti della stessa specie, altri due cittadini di nazionalità albanese di 35 e 22 anni, che sono finiti direttamente dietro le sbarre del carcere di Montacuto. Questo è l’esito dell’operazione dei Carabinieri di Osimo che si aggiunge a quella conclusasi appena due giorni fa con l’arresto di altri due cittadini albanesi e di un italiano sempre per lo stesso reato.

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L’attività investigativa condotta dal NORM Carabinieri di Osimo, scaturisce da una serie di controlli del territorio di competenza posti in essere quotidianamente, anche e soprattutto con il supporto di auto “civette”  con personale in borghese,  per fronteggiare innanzitutto i reati predatori. Infatti partendo da questa preminente finalità, gli investigatori osimani, nel tardi pomeriggio di ieri notavano in sosta presso la locale stazione ferroviaria, un’autovettura Audi di colore nero con due persone sospette a bordo. Il sospetto man mano diventava intrigante tanto da richiedere l’intervento di altri equipaggi. Ne nasceva così un lungo e faticoso pedinamento del veicolo e dei due soggetti, che, iniziato ad Osimo, conduceva fino al comune di Trecastelli. Qui i due venivano visti sostare con la loro auto al margine di una strada, sita proprio in località Trecastelli. I due veniva notati scendere dall’auto ed avvicinarsi ad un rovo in aperta campagna per poi allontanarsi poco dopo.

Convinti che si trattava di un nascondiglio, come già avvenuto nella recente operazione “Fox”, i Carabinieri, nascondendosi tra la vegetazione lo sorvegliavano a vista. L’intuito portava il suo frutto perché dopo un’ora, l’autovettura con i due ritornava e sostava di nuovo presso lo stesso rovo dove uno di loro prelevava qualcosa. Da lì a poco i due si incontrano con una terza persona a cui cedono qualcosa. Con azione fulminea, tutti e tre venivano bloccati accertando una cessione di circa un grammo di cocaina. Ritornati al nascondiglio, qui si rinveniva in un barattolo sottovuoto con riso, ulteriori 13 confezioni di cocaina per un peso di 65 grammi, poi un ovetto con altre cinque confezioni di cocaina per un peso di 5 grammi. A seguito di perquisizioni veniva rinvenuto poi materiale atto alla pesatura e confezionamento delle dosi. Di gran rilevanza sono state rinvenute due agende contenete appunti manoscritti di cifre anche ingenti e nominativi di persone, tutto riconducibile a precedenti episodi di spaccio. Le agende, sottoposte a sequestro, ora sono al vaglio degli investigatori per identificare tutta la fitta clientela dei due spacciatori.

Il buon esito dell’operazione scaturisce comunque dal risultato di un’attività preventiva e repressiva pianificata e svolta dalle numerose pattuglie che la Compagnia di Osimo dispiega per la sorveglianza attiva del territorio osimano de di tutta la val Musone e Riviera del Conero, sulla base di una costante analisi della relativa situazione della criminalità e quindi delle fenomenologie delittuose in essa maggiormente diffuse.
 
 

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