Motori out, traghetto alla deriva
«Per 12 ore in balia delle onde»

Motori out, traghetto alla deriva «Per 12 ore in balia delle onde»
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Venerdì 10 Maggio 2019, 07:40
ANCONA - In balia delle onde per 12 ore, con i motori in avaria e il mare che durante la notte si gonfiava a forza 6-7, dieci miglia al largo dell’isola croata di Zirje. Brutta disavventura per i 215 passeggeri, molti dei quali marchigiani, e i 92 membri dell’equipaggio del traghetto Aurelia della compagnia di navigazione Snav, partito mercoledì sera alle 20 e 25 da Ancona in direzione Spalato, dove sarebbe dovuto approdare alle 7 di ieri mattina. Poco dopo le tre di notte, giunto ormai in vista delle isole di fronte alla costa dalmata, il traghetto lungo 148 metri, capace di trasportare a pieno carico 2.220 passeggeri e 600 autovetture, è stato piantato in asso dai propulsori ed è diventato ingovernabile. Soltanto intorno alle tre e mezzo di pomeriggio il ferry boat, che spinto dalle raffiche di Scirocco aveva deviato la rotta per dieci miglia verso nord, è stato raggiunto da un rimorchiatore e trainato verso Spalato. Non ci sono stati feriti o danni al traghetto e a bordo della nave - come precisava ieri la Snav - c’è stata sempre corrente elettrica e i servizi operativi. 

 

Ma soprattutto nelle prime ore dell’avaria, quando il vento soffiava a 35 nodi, non è stata un’esperienza facile a bordo. Una passeggera è svenuta per il mal di mare, soccorsa dal personale di bordo, molti altri hanno avuto attacchi di nausea e vomito. «Ci sono stati comprensibili momenti di preoccupazione e ansia e anche malori - racconta Fabrizio, un velista di Macerata che s’era imbarcato sull’Aurelia per concludere in Croazia l’acquisto di una barca -. Per fortuna poi le condizioni meteomarine sono migliorate e il mare è sceso a forza 3-4. Alle 9 del mattino ci hanno annunciato l’arrivo di un rimorchiatore, ma abbiamo dovuto aspettare altre 6 ore prima di essere agganciati per il traino. Nel frattempo abbiamo scarrocciato dieci miglia verso nord. Noi che andiamo in barca diciamo che è sempre meglio affrontare il mare con le vele e stavolta l’ho sperimentato di persona. E questo rimorchiatore non arrivava mai».

Anche il Pollux, ingaggiato per rimorchiare l’Aurelia, ha trovato difficoltà a raggiungere la nave per le condizioni del mare, con un’onda lunga che rallentava la navigazione. Alle ore 15.33, secondo la ricostruzione del ministero del Mare della Croazia, il rimorchiatore ha raggiunto l’Aurelia dando il via alle operazioni di soccorso e traino del traghetto verso Spalato. Secondo il piano di viaggio annunciato ieri sera, il ferry-boat della Snav dovrebbe attraccare al molo 19 del porto di Spalato questa mattina. «Macché, con questa andatura non so quando arriveremo - era pessimista ieri sera il velista Fabrizio -. C’è un commerciante pugliese preoccupato per il suo carico di pesce da 100mila euro, i passeggeri anziani soffrono questa situazione di stress». Altri l’hanno presa con più filosofia, almeno a sentire il racconto fatto da una professoressa di Spalato, di ritorno da un corso di aggiornamento ad Ancona, all’edizione online della Voce del Popolo, quotidiano italiano dell’Istria e del Quarnero. «L’unico problema è il mare mosso. Per il resto, la situazione è tranquilla. Abbiamo pranzato e addirittura alcuni passeggeri italiani hanno ballato nella sala ristorante».
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