Misiti: "Pronti a uscire dall'Anci
se accorpano i piccoli Comuni"

Il sindaco di Sirolo Misiti
Il sindaco di Sirolo Misiti
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Venerdì 4 Marzo 2016, 16:25
SIROLO - Via dall'Anci se passa la riforma che prevede l'accorpamento dei piccoli Comuni. Lo annuncia il sindaco di Sirolo Moreno Misiti, secondo cui, «se dovesse passare, questo disegno porterebbe al disastro dei Comuni marchigiani. Tanto vale lasciare le cose come stanno». «Con l'attuale normativa, ad esempio - spiega Misiti che chiama in causa come 'principale fautore della riformà Matteo Ricci, vice presidente dell'Assemblea nazionale del Pd, vice presidente nazionale dell'Anci e sindaco di Pesaro -, Sirolo e Numana potrebbero costituire un'unione dei Comuni senza essere costrette ad accorparsi con città con le quali non hanno alcuna omogeneità geografica, sociale ed economica».

Misiti invita gli altri sindaci «a salvaguardare gli interessi della propria comunità, a non adeguarsi alla disciplina di partito e a partecipare il 12 marzo alla mobilitazione nazionale dei piccoli comuni a Volterra. Abbiamo un'arma: il recesso dall'Anci: i cosiddetti piccoli comuni versano diversi milioni di euro all'anno a questo organismo con le loro quote associative. O l'Anci svolge realmente il suo ruolo o usciamone tutti, aderendo ad altre associazioni che effettivamente tutelano le autonomie locali». «Le amministrazioni comunali di Sirolo e Numana - conclude - non sono contrarie all'unione o all'associazione delle funzioni tra i nostri comuni, di cui peraltro alcune sono già state poste in essere. Ma occorre una legge seria, che non crei obblighi ma opportunità anche con incentivi economici all'associazionismo».
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