Il Ministero premia l’eccellenza dell'Università di Ancona: in arrivo 12 milioni

Il Ministero premia l’eccellenza dell'Università di Ancona: in arrivo 12 milioni
Il Ministero premia l’eccellenza dell'Università di Ancona: in arrivo 12 milioni
di Talita Frezzi
3 Minuti di Lettura
Sabato 31 Dicembre 2022, 02:30

ANCONA -  Pioggia di milioni per due Dipartimenti dell’Università Politecnica delle Marche. Il Miur destinerà al Dipartimento di Management della Facoltà di Economia 5 milioni e 400mila euro e al Dipartimento di Ingegneria civile, edile e architettura 6 milioni e 500mila euro. I due Dipartimenti sono stati confermati anche per il quinquennio 2023-2027 tra quelli di eccellenza (assieme ad altri 5, anche se questi non hanno avuto accesso ai finanziamenti) tra tutti i dipartimenti delle università statali esaminati nell’indagine sulla qualità della ricerca dell’Anvur.

Nel 2018-2022 i due Dipartimenti erano risultati vincitori della stessa selezione, risultando tra i 180 destinatari di cospicui fondi per finanziare i progetti. 


L’orgoglio


«Ne siamo molto orgogliosi - spiega la professoressa Maria Serena Chiucchi direttrice del Dipartimento di Management – si premia la qualità della ricerca, ci mette in condizione di migliorare e contribuire allo sviluppo del territorio ma soprattutto è frutto di un lavoro di squadra.

Il progetto presentato svilupperà sia l’attività didattica, che la ricerca e la terza missione (cioè la valorizzazione dei prodotti della didattica e della ricerca). Il nostro progetto “Intangibles for twin transition” è volto a individuare e potenziare i profili manageriali e normativi legati agli intangibili utili per la “twin transition” (la modernizzazione, in ambito industriale, dei processi produttivi, attraverso lo sviluppo di nuove soluzioni per aiutare la società a diventare più sostenibile, ndr) che tutte le aziende sono chiamate a fare». Il progetto del Dipartimento di Management avrà importanti ricadute sulle piccole e medie imprese del territorio. «Proprio quelle che formano il nostro tessuto produttivo ma che rischiano di restare fuori dalla Twin Transition – conclude la professoressa Chiucchi – per questo il nostro progetto è così importante: il finanziamento coprirà il reclutamento di docenti e ricercatori; la realizzazione di infrastrutture per la didattica (laboratori informatici) e di un centro per la sostenibilità e digitalizzazione (per professionisti e aziende) oltre che il potenziamento dell’alta formazione (corsi di laurea magistrale, dottorati di ricerca)». 


La continuità 


Una conferma di eccellenza anche per il Dipartimento di Ingegneria civile, edile e architettura che con il suo progetto dà continuità a quello presentato nello scorso quinquennio. «L’abbiamo attualizzato – dice il prof Enrico Quagliarini, direttore del Dipartimento - sulla base delle nuove sfide che coinvolgono l’ingegneria civile e l’architettura. Il progetto presentato, “Digital Education Lab”, è un laboratorio dove fare didattica ricostruendo virtualmente il crescere delle costruzioni, dalle fondamenta. Un hub dove si potrà fare anche formazione permanente ai professionisti. Vogliamo dare risposte alle grandi sfide riconosciute dal Piano Nazionale di Ricerca muovendoci sulle direttrici verticali del cambiamento climatico, mobilità sostenibile, transizione digitale e patrimonio culturale. Il finanziamento permetterà anche l’assunzione di personale docente e tecnico/amministrativo e di giovani ricercatori». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA