Spiaggia e strade, a Marina di Montemarciano il mare mangia tutto: «A rischio anche le case»

Spiaggia e strade, a Marina di Montemarciano il mare mangia tutto: «A rischio anche le case»
Spiaggia e strade, a Marina di Montemarciano il mare mangia tutto: «A rischio anche le case»
di Gianluca Fenucci
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Martedì 2 Aprile 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:13

MONTEMARCIANO Il mare si mangia tutto, spiaggia, strada, parcheggi, locali e ristoranti. Tra poco arriverà anche alle case se si tarda ancora ad intervenire. Il litorale di Marina di Montemarciano, in particolare il tratto che interessa locali come Acqua Salata, la Cala e soprattutto il ristorante Alberto Berardi e lo stabilimento Heidi, sembra essere un teatro di guerra e di bombardamenti. A distanza di poche settimane il mare, che ha fatto la voce appena più grossa, si è mangiato un altro pezzo di costa, oltre a distruggere parte della sede stradale che solo tre settimane fa era stata prima chiusa al transito dalla polizia locale e poi riaperta a senso unico alternato.

L’esasperazione

È surreale e angosciante osservare il litorale in quel tratto. «Se non si fa in fretta - dice Marco Mengucci, titolare dello stabilimento balneare Heidi - e se non si fa qualcosa di definitivo, non arriveremo neppure all'estate».

Le ruspe sono in zona ma gli interventi appaiono insufficienti e provvisori: come mettere un cerotto per tamponare un'emorragia infinita, una ferita profonda. Andrea Tittarelli, vice sindaco di Montemarciano, aveva già chiesto interventi urgenti così come gli operatori ed i residenti della zona.

«Abbiamo chiesto sopralluoghi dei tecnici di Viva Servizi perché le acque sono arrivate vicino al collettore fognario che se dovesse cedere causerebbe sversamenti in mare – dice Tittarelli – ed anche alla Regione che, tramite l’ing. David Piccinini aveva inviato due collaboratori per prendere in esame il problema. Occorre un intervento di somma urgenza per il ripristino di strada e litorale e per evitare che le mareggiate arrivino a danneggiare le abitazioni. Siamo molto preoccupati».

L’assessore regionale all’ambiente Stefano Aguzzi aveva confermato il suo interessamento per i gravi danni alla costa. «Si stanno eseguendo lavori di ripascimento poco lontano ed in quella zona sono previsti a settembre ma se dovremo intervenire prima lo faremo anche in accordo col comune». «Lo scenario è desolante e preoccupante – afferma Maurizio Grilli, capogruppo comunale della lista Progetto Montemarciano - ancora una volta il mare ci dimostra che si è speso tanto e male. I blocchi in cemento costruiti sul posto non erano sufficientemente profondi ma addirittura molto sopra la linea di battigia. Negli ultimi 5 anni si è pensato solo al mega progetto appena iniziato, intanto i tratti vulnerabili del nostro litorale hanno continuato a subire l'aggressione del mare. Ciò che rimane del litorale è sempre più a rischio, difendere bene e costantemente Montemarciano significa proteggere anche le spiagge più a nord». Paolo Donati, storico bagnino la cui concessione è nel tratto di litorale escluso dai lavori in corso si domanda preoccupato quale sarà il futuro della spiaggia di Marina. «Un tratto di poche centinaia di metri in cui ci sono due concessioni, un bar ristorante e un'associazione di pesca sportiva, realtà presenti da tanto tempo – dice Donati – e gli interventi in questa zona sarebbero coerenti con il piano di difesa costiera e non molto costosi. Il comune deve fare la sua parte».

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