Francesca morta per una bronchite a 44 anni: la verità dall’autopsia

Francesca morta per una bronchite a 44 anni: la verità dall’autopsia
Francesca morta per una bronchite a 44 anni: la verità dall’autopsia
di Talita Frezzi
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Martedì 22 Agosto 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 23 Agosto, 07:59

JESI  - È stata fissata per oggi presso la camera mortuaria di Jesi lautopsia sulla salma di Francesca Fossi, la 44enne morta domenica alle 2.25 in Pronto soccorso dove era arrivata con un grave affanno. La ragazza era stata colta da due arresti cardiaci in appena due ore, i medici non hanno potuto nulla per salvarla nonostante i 40 minuti di massaggio cardiaco. Nella ricostruzione delle ultime ore di vita di Francesca si leggono pochi dati significativi che dovranno essere riscontrati con l’esito dell’autopsia clinica chiesta dai medici stessi per far luce su cosa abbia portato a questo prematuro, improvviso decesso. 

 
Dal 17 agosto Francesca combatteva con una bronchite fastidiosa che le dava affanno, tosse e difficoltà respiratorie: stava assumendo un antibiotico e del cortisone, regolarmente prescritti dal suo medico di base.

Venerdì la bronchite e la tosse si sono fatti più insistenti, tanto che ha dovuto contattare la guardia medica. Il medico le ha prescritto un altro tipo di antibiotico, consigliandole però di rivolgersi al 118 se fosse peggiorata. Sabato le sue condizioni sono precipitate: oltre alla tosse acuta, Francesca aveva continui e importanti episodi di emesi, oltre a una cefalea insistente e intensa.

Verso mezzanotte e mezzo faceva fatica a respirare, ha chiesto l’intervento del 118 ed è stata accompagnata in ambulanza al pronto soccorso del Carlo Urbani: è andata subito in arresto cardiaco. I sanitari sono riusciti a riprenderla dopo un lungo, disperato massaggio cardiaco, di oltre 40 minuti.

I primi accertamenti avrebbero evidenziato un’insufficienza respiratoria grave, simile ai primissimi casi di polmoniti da Covid. Francesca non era vaccinata. Il secondo arresto cardiaco è stato fatale. Sarà l’autopsia a dare tutte le risposte ai medici e alla sua famiglia. Adesso c’è solo tanto dolore e sofferenza. Con ogni probabilità - ma la data sarà fissata dopo l’esame anatomopatologico - i funerali saranno celebrati domani o giovedì alla chiesa di San Benedetto Abate a Pianello Vallesina.

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