Riscatto dei tartassati dall’autovelox
In 29 vincono ricorso contro le multe

Riscatto dei tartassati dall’autovelox In 29 vincono ricorso contro le multe
2 Minuti di Lettura
Sabato 15 Luglio 2017, 05:45
FILOTTRANO - Gli automobilisti beffati dall’autovelox dei record, capace di fotografare 18.300 infrazioni nei mesi estivi del 2016, possono finalmente cantare vittoria: i ricorsi presentati al giudice di pace contro le sanzioni del velocar di via dell’Industria, sono stati accolti. Il verdetto è arrivato ieri mattina nell’ambito della causa pilota che potrebbe decidere le sorti di tanti altri automobilisti, finiti al centro delle presunte malefatte del dispositivo della discordia, ormai inattivo da oltre sette mesi. Al palazzo di giustizia di Ancona hanno gioito 29 ricorrenti, 28 dei quali assistiti dall’avvocato Italo D’Angelo.

Tra sei giorni potrebbero essere una cinquantina gli automobilisti (a ricorrere sono quasi 200 in totale) a dover dire addio a una spada di Damocle che pende su di loro da circa un anno. Per il 22 settembre è invece fissata la terza tranche del tormentone giudiziario. Delusione per il comune di Filottrano e il suo sindaco Lauretta Giulioni, ieri presente in aula. Non è escluso che l’Amministrazione possa tentare la strada dell’appello e, in ultima battuta, della Cassazione per cercare di ribaltare il verdetto dei giudici Rattenni e Parlato.

Il duo ha accolto le tesi difensive articolate durante l’istruttoria, lunga, complessa e caratterizzata da due perizie. Una della Polstrada, chiamata in causa dalla Prefettura, e l’altra del professor Michele Agostinaccio, per volere del giudice. In entrambe le relazioni, sarebbero stati sollevati dubbi circa l’installazione dell’autovelox, collocato sull’ex statale Jesi-Macerata con limite di 60 chilometri orari.
© RIPRODUZIONE RISERVATA