FILOTTRANO - La Cassazione mette la parola fine sulla vicenda dell’autovelox posizionato nel 2016 in via dell’Industria a Filottrano, che in tre mesi inflisse circa 18.300 multe, a Filottrano e respinge i ricorsi presentati per il giudizio di legittimità.
«Allo stato, e sarà presumibile ritenere anche per gli ultimi tre ricorsi pendenti – si legge in una nota dell’amministrazione comunale, assistita in questa vertenza legale dall’avvocato Mauro Rossetti - restano quindi confermate le sentenze dei giudici del tribunale di Ancona, che hanno ritenuto legittime le sanzioni per la percorrenza da Jesi verso Filottrano ed hanno annullato quelle per la percorrenza da Filottrano a Jesi».
La Cassazione, ricorda il Comune, «ha confermato le valutazioni dei giudici del tribunale che hanno completamente disatteso le circa 200 sentenze dei giudici di pace di Ancona nelle parti in cui queste avevano motivato la condanna sul mancato rispetto dei principi di correttezza e buona fede da parte dell’amministrazione, scarsa visibilità del velocar installato in un tratto di strada da considerarsi pericoloso, scelta ingiustificata dell’amministrazione di impiegare un controllo remoto di velocità al fine di contenere la sinistrosità, già per sé stessa bassa».
Non si trattava quindi di un “autovelox trappola”, tiene a precisare il Comune.