FALCONARA - Sarà stata la noia, il tedio di non saper cos’altro fare o, forse, la propensione a non rispettare persone e cose, come sempre più spesso accade nella quotidianità delle nostre città. Fatto sta che un 19enne falconarese, martedì mattina è stato sorpreso dai carabinieri della tenenza di Falconara, guidati dal tenente Michele Ognissanti, ad imbrattare le mura del parco Kennedy ed ora rischia l’aggravante del deturpamento di beni immobili pubblici di interesse storico artistico.
I servizi
Nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio disposto dalla Legione Carabinieri Marche con l’intento di prevenire e reprimere i furti e le truffe a danno degli anziani, i militari della tenenza di Falconara Marittima, martedì mattina, hanno sorpreso il diciannovenne residente a Falconara ad imbrattare le mura ad arco che cingono il lato nord est del parco Kennedy.
Le sanzioni
Una bravata che al diciannovenne costerà cara, tenuto conto che l’imbrattamento diventa aggravato se interessa un immobile pubblico, reato che prevede perfino la reclusione da 1 a 6 mesi e una multa da 300 a 1000 euro e può ulteriormente aggravarsi quando è commesso su cose e immobili di interesse storico o artistico: in questo caso il reato prevede una pena che va dalla reclusione da 3 mesi ad 1 anno e una multa da 1000 a 3.000 euro: quest’ultima ipotesi sarà presto chiarita con l’interessamento della Soprintendenza dei Beni Culturali. Gli atti vandalici e gli episodi di microcriminalità che coinvolgono i giovani si susseguono e preoccupano. E dire che proprio i carabinieri di Falconara sono stati protagonisti recentemente di alcune iniziative per sensibilizzare studenti e ragazzi su problematiche molto attuali e sentite. Presso l’aula magna dell’Istituto tecnico economico “Serrani”, alla presenza del sindaco Stefania Signorini che è anche la dirigente scolastica dell’istituto, quattro classi del 4° e 5° superiore avevano dialogato con il tenente Michele Ognissanti e gli avvocati Cristina Barboni e Roberta Ragnetti del Foro di Ancona, sulle più recenti forme di violenza quali il bullismo, il cyberbullismo, il revenge porn, l’hate speech. «L’intervento dei carabinieri – dice il sindaco Signorini – è molto significativo perché il decoro e il rispetto devono essere al primo posto e la sinergia con la tenenza locale sta dando ottimi risultati».