Falconara, blitz sulla spiaggia di Villanova
Scoperto il rifugio di un extracomunitario

Falconara, blitz sulla spiaggia di Villanova Scoperto il rifugio di un extracomunitario
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Mercoledì 31 Luglio 2019, 13:13 - Ultimo aggiornamento: 15:24

FALCONARA - Dalle prime luci del mattino, i militari della locale Tenenza, coadiuvati da personale della Polizia Municipale del Comune di Falconara Marittima, stanno battendo il litorale di Villanova, alla ricerca di soggetti irregolari sul territorio nazionale o comunque per la prevenzioni di situazioni di degrado urbano e di abbandono di rifiuti. È stato così rintracciato un cittadino dominicano di 46 anni, gravato da numerosi precedenti, che si era ricavato un rifugio all’interno di un gabbiotto annesso ai servizi pubblici comunali, in corrispondenza del sovrappasso “Tramontana”: aveva infatti realizzato un’entrata dal pannello in acciaio posizionato a chiusura del locale e vi si era introdotto per bivaccarci al suo interno. Lo straniero, è stato dunque accompagnato in caserma per l’identificazione e successivamente denunciato ex art. 633 c.p. per “invasione di terreni o edifici”. Sarà anche proposto per il divieto di ritorno nel Comune di Falconara Marittima per anni 3. Nel frattempo il gabbiotto è stato prontamente richiuso da alcuni operai incaricati dal Comune.

Fuggi fuggi di ambulanti e merce nascosta sotto i lettini

Sono state anche rimosse tre tende canadesi posizionate sul bagnasciuga, all’altezza del sottopasso “Cacciatori” di Villanova, due delle quali – evidentemente abbandonate – sicuramente riconducibili ai due cittadini africani arrestati sabato scorso per spaccio in concorso di sostanze stupefacenti; nella terza è stato invece sorpreso un italiano 35enne di Alessandria, senza fissa dimora, anch’egli allontanato e costretto a lasciare l’occupazione del suolo. Le tende ed i vari effetti personali rinvenuti, tra cui vecchi indumenti, coperte sporche e asciugamani logori, sono stati prontamente recuperati grazie all’intervento congiunto di personale della Marche Multiservizi che ha provveduto al ritiro ed allo smaltimento di tutto il materiale indicato dai militari e dai vigili.

In itinere, è anche intervenuto personale della Capitaneria di Porto di Ancona – Ufficio Locale Marittimo di Falconara, che ha rilevato la presenza di alcune decine di natanti, vetusti ed in stato di palese abbandono, i cui proprietari – ancora in corso di identificazione – potranno incorrere in severe multe, anche di carattere penale, configurandosi in alcuni casi le fattispecie previste e punite dall’art. 255 del Codice dell’Ambiente (abbandono di rifiuti).

Sono stati altresì controllati i locali della dismessa mensa del Dopolavoro Ferroviario, i cui accessi erano già stati opportunamente murati e che tuttora continuano a garantire l’ermeticità della struttura. Ispezionati anche alcuni vagoni in stato di abbandono, posizionati al termine della strada ferrata: anche questi non paiono essere al momento frequentati.

Nel corso del servizio, è stato anche recuperato un carrello spesa, attrezzato per il trasporto dei cani, appartenente ad un vicino supermercato: restituito al punto vendita, sarà sanificato e reimmesso nel parco dei carrelli a disposizione dei clienti.

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