FABRIANO - Nuovo sciopero con tanto di manifestazione sulla vertenza Elica. Fim, Fiom e Uilm hanno deciso che le astensioni dal lavoro, previste dal pacchetto di 16 ore di sciopero annunciato giovedì, scatteranno già lunedì prossimo. Non è un caso, proprio per lunedì, alle 13, in Regione, è fissato l’incontro tra il governatore Francesco Acquaroli e l’azienda.
Le tute blu degli stabilimenti di Cerreto d’Esi e Mergo incroceranno le braccia per quattro ore e i riflettori, in questa circostanza, saranno puntati in modo particolare su Cerreto d’Esi, poiché dall’area antistante alla fabbrica, dove verrà allestito un presidio, intorno alle 9,30 si formerà un corteo di lavoratori che muoverà verso il centro cittadino, fino a raggiungere il municipio. Qui, con ogni probabilità, i sindacati e le maestranze avranno un incontro con la giunta comunale, sindaco David Grillini in testa, ma è assai probabile che all’iniziativa interverranno anche sindaci e amministratori dei Comuni coinvolti nella vicenda (Fabriano e Mergo) e di altre realtà del vasto comprensorio.
Così, a quasi due settimane di distanza dalla manifestazione tenutasi a Fabriano davanti alla sede centrale di Elica, ecco che gli operai e le organizzazioni sindacali scendono di nuovo in piazza per ribadire netta opposizione a un piano di riorganizzazione che contempla ben 409 esuberi sui 560 dipendenti totali dei siti di Cerreto d’Esi e Mergo, il trasferimento del 70% delle produzioni italiane all’estero, nonché la chiusura dell’impianto cerretese e di interi reparti di quello di Mergo.