Curia e parrocchie: si cambia, largo ai cinquantenni. Le nomine del neo vescovo

Il vescovo Massara
Il vescovo Massara
di Marco Antonini
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Domenica 13 Settembre 2020, 07:10
FABRIANO - A pochi giorni dalla presa di possesso e dall’ingresso canonico come vescovo diocesano, monsignor Francesco Massara, comunica le sue prime nomine. «Non potevo sperare in un inizio più promettente e luminoso per la mia missione pastorale nella Diocesi di Fabriano-Matelica» ha detto subito dopo la Messa di inizio ministero episcopale, martedì pomeriggio. «Desidero ringraziare – dichiara Massara - i sacerdoti e i fedeli per un benvenuto che rappresenta per me il miglior avvio di un cammino in comune. Ho deciso di riordinare gli incarichi principali della Diocesi a partire dalla Curia che è l’insieme delle persone, degli organismi e degli uffici che aiutano il vescovo». 

 
Le decisioni
Novità per due importanti chiese della città, Santa Maria in Campo e San Nicolò. C’è anche il nuovo vicario foraneo: è Don Umberto Rotili. Protagonisti tre sacerdoti sotto ai 50 anni. Ritorna a Fabriano don Gabriele Trombetti, 47 anni, insegnante di religione nelle scuole superiori, assistente Scout. E’ lui il nuovo parroco di Santa Maria in Campo, la storica parrocchia del quartiere omonimo, dove c’è anche un oratorio per bambini e ragazzi. Dice don Gabriele: «Accetto con gratitudine questo nuovo incarico che mi ha assegnato monsignor Massara. Lascio un pezzo di cuore a Cerreto d’Esi. Mi affido obbediente al vescovo: è la forma più alta di libertà nell’adempimento del sacerdozio. Era ora di uno scossone di rinnovamento. Spero di portare il mio contributo a Santa Maria in Campo nella conoscenza di Dio col Vangelo. A Fabriano, torno con gioia: è la città dove sono nato e cresciuto e ho mosso i primi passi sacerdotali». 
Don Aldo Buonaiuto, 49 anni, direttore dell’ufficio migranti della diocesi, esorcista, nonché anima della Comunità Papa Giovanni XXIII è il nuovo parroco della chiesa collegiata di San Nicolò, quartiere Borgo, dopo essere stato parroco di San Donato. «Ringrazio il vescovo per la fiducia – dichiara don Aldo.- Arrivo in una parrocchia bella, con una storia importante. Sono onorato di servire la Diocesi attraverso questo impegno. Il mio obiettivo è fare in modo che le porte siano sempre aperte per accogliere, ascoltare e trasmettere a tutti il dono della fede». 


Sacerdote poliedrico
Don Umberto Rotili, 44 anni, parroco della chiesa Madonna della Misericordia, la più grande di Fabriano, è anche regista, scrittore e direttore del teatro Don Bosco. Aggiunge due incarichi: vicario foraneo di Fabriano e vicario episcopale per la pastorale. «Le nomine – dice – arrivano in un momento della mia vita molto produttivo grazie anche al lockdown che mi ha fatto riprendere le mie passioni artistiche; sono il coronamento delle mie fatiche e del mio lavoro. Come vicario foraneo di Fabriano, in sinergia con mons. Massara che ringrazio per la fiducia, anche in vista di un lavoro comune tra Fabriano e Camerino – spiega - coordinerò le parrocchie di città e frazioni per camminare insieme. Come vicario episcopale per la pastorale mi occuperò sia di clero che di laici con il coordinamento degli uffici diocesani che lavorano in ambiti come catechismo, famiglia, giovani, Caritas e lavoro. L’obiettivo è andare tutti nella stessa direzione. A breve, in accordo con il vescovo, i primi incontri. Il compimento di questo nuovo cammino sarà dato dalla formazione di un nuovo Consiglio pastorale diocesano». Altre nomine: don Marek Szymanski all’incarico di cancelliere vescovile aggiunge quello di Priore del Capitolo della Cattedrale. Don Alberto Rossolini è vicario foraneo di Sassoferrato-Genga. Don Antonio Ivan Esposito è vicario episcopale per la ricostruzione e parroco di San Donato e Murazzano. Don Ferdinando Dell’Amore è nuovo parroco di Santa Maria Assunta a Cerreto d’Esi.

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