Precipita dal balcone di casa: muore Nabil, giovane guardalinee di Fabriano. Annullata Montegranaro-Civitanovese. Choc Figc e Aia: «Inspiegabile»

Tragico volo dal balcone di casa: muore Nabil, un giovane guardalinee
Tragico volo dal balcone di casa: muore Nabil, un giovane guardalinee
di Gianluca Fenucci
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Lunedì 23 Ottobre 2023, 01:10 - Ultimo aggiornamento: 15:16

FABRIANO Lo attendevano al campo sportivo di Porto Sant’Epidio, designato come guardalinee per Montegranaro - Civitanovese, uno dei derby più sentiti del campionato di Eccellenza. Ma Nabil Dahou, arbitro 27enne di origine marocchina che viveva a Fabriano, al “Ferranti” non è mai arrivato. Ieri mattina è stato trovato senza vita sotto la sua abitazione, in piazzale Roma: il volo di quasi 9 metri dal balcone al terzo piano non gli ha lasciato scampo. 

 
La scoperta


Ad accorgersi per primo del corpo è stato un vicino, attorno alle 7.

Ha subito dato l’allarme al 112 ma all’arrivo del personale del 118 per il giovane non c’era più nulla da fare. Il ritrovamento è avvenuto sul selciato del condominio. Sul posto sono intervenuti i carabinieri per ricostruire i fatti: non sono stati trovati biglietti o messaggi d’addio, potrebbe essersi trattato di un tragico incidente, ma gli inquirenti non escludono che si tratti di un gesto volontario. Sul corpo non sono stati rilevati segni di violenza né in casa ci sono effrazioni. Chi conosce bene Nabil è sconcertato. Il 27enne da oltre 10 anni era nei ruoli dell’Aia regionale, l’Associazione Italiana Arbitri. Era un assistente molto apprezzato e stimato, uno di quei guardalinee di cui gli arbitri si fidano ciecamente e il suo curriculum lo dimostra. Nelle prime giornate del campionato di Eccellenza era stato designato tra le terne di arbitri e assistenti che hanno diretto partite complicate: una settimana fa Montefano-Tolentino, prima ancora Montecchio-Osimana, Monturano-Montegiorgio, Sangiustese-Montefano e Civitanovese-Urbino.

Malascorta: «Preparato e solare, sembrava sereno»

Ieri avrebbe dovuto fare il guardalinee in Montegranaro-Civitanovese: appresa la drammatica notizia, la Figc regionale ha optato per il rinvio della partita. «Era un ragazzo solare – dice Gustavo Malascorta, vicepresidente vicario della Figc Marche ed ex presidente regionale degli arbitri – un giovane molto preparato e che sembrava sempre felice e sereno. Partecipava con continuità alle attività associative dell’Aia, ai ritiri, ai raduni. Viveva a Fabriano ma era associato alla sezione Aia di Jesi».

Mentre il presidente dell’Aia Marche, Riccardo Piccioni, si è chiuso in un doloroso silenzio, Massimiliano Rossi, responsabile della sezione jesina dell’Aia, sottolinea il carattere solare di Nabil. «Anche recentemente è stato con noi a Jesi – sottolinea Rossi – durante il banchetto informativo che abbiamo allestito alla fiera di San Settimio, nella Notte Azzurra e in tutte le manifestazioni a cui partecipavamo. Era un ragazzo buono e che sarà sempre con noi». Per questo risulta ancor più inspiegabile cosa sia accaduto a questo ragazzo intelligente e preparato, che dal mondo arbitrale e dallo sport aveva ricevuto gratificazioni e riconoscimenti. 

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