Non si ferma il turnover dei negozi: Nova lascia il centro ma c’è anche chi investe in piazza del Papa

Il negozio Nova abbasserà le saracinesche
Il negozio Nova abbasserà le saracinesche
di Andrea Maccarone
4 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Gennaio 2021, 06:50

ANCONA - La pandemia presenta il conto al mondo del commercio. In centro c’è già chi decide di mollare. Il concept store Nova – Idealuce sotto la Galleria Dorica abbassa per sempre le serrande e si concentra nello store all’Aspio. Ma per un’attività che lascia, ce n’è un’altra pronta ad arrivare.

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Infatti c’è movimento in piazza del Papa dove è partita la ristrutturazione dei locali situati tra la parrucchieria Dm Star e Anburger. Il titolare dell’immobile, Silvio Matenco, gestore del pub King Edwards, conferma l’interessamento di alcuni imprenditori del mondo della ristorazione intenzionati ad investire nel salotto del centro storico. Dunque l’emergenza sanitaria mostra già gli effetti di mesi di chiusure e riaperture a saltelli. Un percorso a ostacoli che per qualcuno è sinonimo di titoli di coda.

L’occasione buona
Per altri, invece, è l’occasione buona per guardare al futuro e a nuove avventure. Cambiamenti in arrivo anche in altri settori, come il fitness e l’estetica. Con gli allenamenti a distanza torna di moda il bodybuilding. Mentre il tatuaggio è sempre più un fenomeno per veri appassionati. E in mancanza di eventi e cerimonie, la messa in piega dal parrucchiere diventa il momento ideale per concedersi un po’ di relax. Ai saluti finali Si chiude un capitolo di storia per il piccolo ed esclusivo negozio Nova – Idealuce concept store sotto la Galleria Dorica. «Abbiamo pensato di convergere le nostre risorse nell’attività di famiglia avviata da nostro padre nel 1976 - affermano l’architetto Lucio Clementi e sua sorella Susanna che gestiscono da anni il Concept Store dell’Aspio e che nel 2016 avevano tentato il ritorno nel cuore della città di Ancona, che aveva risposto con favore all’apertura del punto vendita dedicato alla casa, all’illuminazione di qualità, all’idea regalo particolare, utile, originale e di design.

«La storia è andata così – continuano i due imprenditori - l’emergenza sanitaria del Covid-19 ha certamente contribuito ad accelerare i tempi del ritorno ad un’unica attività commerciale». 
Ogni crisi economica presenta sempre le due facce della stessa medaglia. E ad un effetto negativo, risponde subito il corrispettivo dal segno opposto. Se è vero che il settore della ristorazione è tra i più colpiti dalla pandemia, c’è poi chi intravede in questo segmento nuove opportunità di business. 
Tanto che è partito il lifting in un paio di locali in Piazza del Papa. «Ci sono delle persone interessate a una nuova avventura in piazza – confessa Silvio Matenco, titolare del pub King Edwards e dei due locali in ristrutturazione – ci sono idee in ambito ristorazione, ma è ancora troppo presto per parlare di nuove aperture.

Bisogna vedere come si mette la situazione. Intanto ci portiamo avanti. Non ho ancora valutato se entrare in società oppure darlo in gestione. Vedremo». 

Il bodybuilding
Ore e ore trascorse tra le mura domestiche. Gli appassionati del fitness si sono ingegnati con le homegym e i consigli a distanza dei personal trainer. «Il crossfit ha fatto il suo tempo – afferma Alessandro Amici, titolare della palestra White Gym – adesso i clienti chiedono le schede per gli esercizi di bodybuilding da fare in casa». Il futuro delle palestre è sempre più nebuloso. La proposta del governo di riaprire con lezioni individuali non sembra rassicurare i gestori. «Ma come facciamo a pagare le spese delle strutture? - incalza Amici – dovremmo chiedere delle mensilità troppo elevate per l’utente finale. Non è fattibile. A questo punto meglio continuare con le lezioni a distanza in attesa di poter tornare agli allenamenti in presenza».

Estetica e relax
Seppure mancano le occasioni per incontrarsi e sfoggiare nuove pettinature, c’è chi non è disposto a rinunciare alla piega o ad un nuovo tatuaggio. «Un po’ per autogratificazione – dice il tatuatore Corrado Cingolani, titolare dello studio Pimp My Skin – e con l’impossibilità di muoversi con facilità, il tattoo sta tornando ad essere sempre più un settore per appassionati». «Il nostro lavoro è legato al benessere della persona – spiega l’hairstylist Cristian Baldella, titolare del salone HairBaldella – e anche se in questo periodo non c’è l’esigenza di farsi belli per qualche occasione, è comunque un modo per prendersi un paio d’ore di relax».

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