Martedì sbarcherà ad Ancona la Costa Magica: tampone per tutti, i positivi restano a bordo

Martedì sbarcherà ad Ancona la Costa Magica: tampone per tutti, i positivi restano a bordo
Martedì sbarcherà ad Ancona la Costa Magica: tampone per tutti, i positivi restano a bordo
4 Minuti di Lettura
Mercoledì 22 Aprile 2020, 19:34 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 15:45

ANCONA - La Costa Magica, la nave da crociera che nei primi giorni dell'epidemia di Coronavirus era rimasta bloccata ai Caraibi con diversi paesi che negavano i permessi di sbarco, arriverà nel porto di Ancona martedì prossimo. A bordo il solo equipaggio, 617 persone che senza entrare in città né avere alcun contatto con le persone presenti a vario titolo all’interno dello scalo dorico, saranno fatte sbarcare con le condizioni e i percorsi di massima sicurezza sanitaria, per raggiungere le proprie destinazioni di residenza.

LEGGI ANCHE:
Il Coronavirus continua a mietere vittime: altri 12 morti in un giorno. Nelle Marche sono 857

Serve davvero il Covid Hospital a Civitanova? Il dottor Tappatà: «Arriverà una recrudescenza, così si liberano gli altri ospedali»

Nel pomeriggio si è svolto in videoconferenza un incontro di coordinamento per la gestione delle operazioni di sbarco della nave Costa Magica, con presenti il presidente della regione Marche Luca Ceriscioli, il sindaco di Ancona Valeria Mancinelli, il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale Rodolfo Giampieri, Il Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto - Guardia Costiera Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, il Contrammiraglio (CP) Enrico Moretti, direttore marittimo delle Marche e Comandante del porto di Ancona, Neil Palomba, direttore generale di Costa Crociere, il direttore generale di Asur Nadia Storti, l’assessore regionale alla Protezione Civile Angelo Sciapichetti, l’assessore comunale al Porto Ida Simonella, il segretario generale dell’Autorità portuale avv. Matteo Paroli, il dott. Giorgio Pizzo, medico del Porto di Ancona.
"In base alle informazioni fornite da Costa Crociere - si legge nella nota della Regione -, l'equipaggio era inizialmente composto da più di 1000 persone, parte delle quali già sbarcate a Miami, lasciando a bordo solo le persone necessarie al funzionamento della nave. Tutti i membri attualmente a bordo sono in quarantena da 40 giorni con le regole del lockdown. La Costa Magica è l’undicesima nave ad essere sottoposta a questo tipo di operazione nei diversi porti italiani e questo ha consentito di mettere a punto uno stringente protocollo sanitario, che sarà applicato anche nello scalo dorico, attraverso la collaborazione responsabile e professionale di tutte le componenti istituzionali interessate. Al momento dell’ormeggio saranno effettuati i primi controlli da parte della Sanità marittima. Regione e Asur hanno dato la propria disponibilità per l’effettuazione dei tamponi e per l’assistenza sanitaria. Il Dg di Asur Nadia Stori ha riferito a questo proposito che è già stato richiesto l’elenco delle persone a bordo, con le relative caratteristiche sanitarie, al fine di avere un primo quadro della situazione, che risulta, al momento, buona in termini di condizioni cliniche e che quindi non lascia presagire situazioni di criticità. I pazienti positivi resteranno all’interno della nave in quarantena fino all’esito negativo del doppio tampone, secondo gli stringenti protocolli sanitari già attivati negli altri porti italiani in cui si sono svolte simili operazioni.

I membri dell’equipaggio con tampone negativo saranno invece evacuati.  Sarà cura di Costa effettuare le operazioni con mezzi dedicati, su gomma, per le destinazioni possibili italiane ed europee. Gli spostamenti via aereo avverranno con charter e compatibilmente alla disponibilità di velivoli e alle regole di ingresso dei paesi di destinazione. La nave resterà ormeggiata nelle banchine 19-20. Saranno praticate misure di isolamento sia nell’area della banchina, sia nel retrobanchina e saranno previste misure costanti di vigilanza e controllo. La sinergia tra tutte le autorità è stata possibile grazie alle direttive e all’intervento della Ministra delle Infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, che in prima persona sta lavorando per assicurare il rientro in Italia delle navi da passeggeri battenti bandiera italiana".

© RIPRODUZIONE RISERVATA