La donna, sentita per oltre due ore dal giudice, ha ribadito che tra mezzanotte e le 3.30 era in compagnia del ragazzo, arrestato con l'accusa di aver massacrato a sprangate il vicino di casa invalido durante un furto. Durante l'esame, avvenuto in incidente probatorio, la squillo ha fornito un racconto lungo, minuzioso e dettagliato di ciò che accadde quella sera. Una telecamera di sorveglianza di una banca situata nei pressi del palazzo in cui è avvenuto il delitto, in via Circonvallazione, l'ha inquadrata proprio verso le 3:30.
I difensori, avv. Marina Magistrelli e Simeone Sardella, avevano già depositato la richiesta di scarcerazione al Riesame. Nica era stato arrestato dai carabinieri: durante conversazioni telefoniche intercettate dagli inquirenti, coordinati dal pm Paolo Gubinelli, aveva detto frasi che lo compromettevano e, in seguito, sembrava stesse preparando una fuga in Romania. L'ora della morte di Sartini verrà stabilita con precisione dal medico legale Cristian D'Ovidio dopo che l'autopsia aveva collocato l'evento in un intervallo di due ore a cavallo dell'1:30.