CHIARAVALLE - Una scena da film americano da far tremare i polsi. Ieri pomeriggio intorno alle 16,30, in via Gramsci, in prossimità del negozio Acqua e Sapone, diversi cittadini hanno assistito ad una colluttazione molto violenta tra un chiaravallese cinquantenne, originario di Palermo, che probabilmente aveva alzato un po’ il gomito e due carabinieri intervenuti per un controllo.
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Il cinquantenne, che ha lavorato come macellaio in alcuni discount della zona, era in compagnia del figlio ventenne ed era stato a pranzo in un noto ristorante di Chiaravalle, in piazza Mazzini con altri amici e familiari.
Il macellaio si è innervosito, ha cominciato ad inveire contro i militari e ha manifestato idee bellicose tanto che i carabinieri lo hanno bloccato a terra per evitare uno scontro fisico che però è avvenuto ed è stato violento, stando al racconto dei testimoni che hanno seguito la scena, che ha suscitato la curiosità della gente che era in quel momento in via Gramsci.
La colluttazione tra i militari e l’uomo è durata a lungo, più di venti minuti da quanto asserito dai testimoni, ed è stata molto violenta e anche uno dei carabinieri, per immobilizzare il cinquantenne, ha subito ferite e contusioni varie, perdendo del sangue da un orecchio. Dopo mezz’ora è giunta sul posto un’altra pattuglia di carabinieri e l’uomo è tornato a più miti consigli: è salito sulla gazzella dei militari senza più opporre resistenza e li ha seguiti in caserma. La situazione è tornata alla normalità ma per il cinquantenne si prospettano varie accuse, tra cui resistenza e violenza a pubblico ufficiale e anche la guida in stato di ebbrezza.
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