Chef stellati e turismo emozionale: «Senigallia è la capitale del gusto»

Chef stellati e turismo emozionale: «Senigallia è la capitale del gusto»
Chef stellati e turismo emozionale: «Senigallia è la capitale del gusto»
di Sabrina Marinelli
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Venerdì 28 Luglio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 11:20

SENIGALLIA Il Gambero Rosso consiglia Senigallia come «una delle città dove si mangia meglio in assoluto in Italia». Orgoglioso l’assessore alle Attività produttive, Alan Canestrari: «Senigallia è una città gourmet che crea emozioni per i turisti, che ormai non cercano più solo spiaggia e mare». La più grande casa editrice del settore enogastronomico in Europa, ha elogiato la città dalla spiaggia di velluto consigliando alcune attività. 


Le attività 

Parte dai ristoranti di Uliassi e Cedroni che, oltre ai riconoscimenti del Gambero Rosso, detengono rispettivamente tre e due Stelle Michelin.

Troviamo poi la trattoria Vino e Cibo, Nanà Piccolo Bistrò e Sepia by Niko. Ci sono il pane di Pandefrà, la gelateria Brunelli, la pasticceria Pozzo Blend, l’Enoteca Galli. Per i migliori drink, invece, Spaccio Spiriti Alimenti & Diversi e Cavò Lieviti e Distillati. Infine, per chi arriva a Senigallia in auto, Hostaria S. Lucia che si trova a Jesi. Non è una classifica, solo suggerimenti per gli appassionati della buona tavola. «Il turismo è cambiato - prosegue Canestrari -, c’è molto più turismo emozionale. Senigallia e la sua vallata sono portatrici di grandi esperienze per il turista evoluto che vuole vivere un’emozione per poterla poi ripensare tutto l’anno. Senigallia è una delle mete più ambite a livello italiano ed europeo per questo motivo e siamo fieri dei nostri imprenditori che, giornalmente, ricercano e sviluppano nuove idee, tecnologie, sapori e profumi per poterle proporre sulla tavola dei clienti». La vacanza non si esaurisce in città. «Sulle tavole invernali del turista che ha trascorso le vacanze nella nostra vallate - sottolinea l’assessore - troveremo buon vino, un buon olio, le eccellenze del nostro territorio. Come Comune siamo accanto alle attività per esportare la cultura del buongusto, che fa tornare a visitare un territorio. La nostra promozione parte proprio dal cibo e dal vino, per raccontarlo e promuoverlo per far venire il turista a Senigallia. I ragazzi che vogliono intraprendere un’attività sono sempre bene accetti e cerchiamo di fargli fare gruppo anche nell’ambito delle iniziative».

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