Noemi, palloncini bianchi e lacrime: «Resterai sempre la nostra Pocc». La mamma ancora dispersa

Addio a Noemi Bartolucci, la comunità di Barbara in lutto saluta la 17enne morta nell'alluvione
Addio a Noemi Bartolucci, la comunità di Barbara in lutto saluta la 17enne morta nell'alluvione
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Domenica 2 Ottobre 2022, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 08:17

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BARBARA - Palloncini bianchi in volo e un lungo applauso, mentre la bara bianca di Noemi Bartolucci lascia la chiesa di Santa Maria Assunta per raggiungere il cimitero. Un'altra domenica di lutto a Barbara, un'altra vittima dell'alluvione che viene salutata da una comunità piegata da un'inspiegabile tragedia. Palloncini in volo e i volti rigati di lacrime delle amiche di Noemi che indossano la t-shirt nera con stampato il suo volto sorridente e sereno. «La vita non è stata tenera con te - ricorda una ragazza - ma hai affrontato sempre tutto con coraggio e con il sorriso». Mary ha la voce rotta dalla commozione: «Festeggerò i nostri 18 anni in un posto magnifico, ci sarà anche una torta per te. Resterai sempre la mia Pocc».

 

Il fratello Simone accanto alla bara bianca, è l'unico sopravvissuto della famiglia

Resta in silenzio il fratello Simone, il volto segnato dalle lacrime: non riesce a parlare in questo giorno di lutto. Ha ancora negli occhi il momento in cui la piena ha trascinato via la macchina della mamma con a bordo Noemi: quella è stata l'ultima volta che ha visto entrambe vive. Ma lo strazio è infinito. Mamma Brunella ancora non è stata trovata, la cercano ovunque, perlustrando palmo a palmo il territorio devastato dall'alluvione. È stata recuperata l'auto, hanno ritrovato la sua borsa con i documenti: ma di lei nessuna traccia. Con questo dolore la comunità di Barbara si è riunita a salutare Noemi per l'ultima volta. Tutto il paese si è radunato dentro e fuori la chiesa Santa Maria Assunta di Barbara che una settimana fa ha dato l'addio anche al piccolo Mattia Luconi, 8 anni, anche lui vittima della tremenda alluvione del 15 settembre scorso.

Il vescovo Manenti celebra la funzione religiosa

A officiare i funerali  è il vescovo di Senigallia, Franco Manenti, con il  parroco don Paolo Montesi, accanto al feretro il fratello Simone, 25 anni: unico sopravvissuto della famiglia, è riuscito a salvarsi restando aggrappato ad un albero per due ore, fino a quando non è stato soccorso.

Presenti il governatore Francesco Acquaroli, il sindaco di Barbara Riccardo Pasqualini e il presidente della Provincia di Ancona, Daniele Carnevali.

«L'amore che Dio riserva ai suoi figli non soccombe di fronte alla morte che colpisce gli uomini - ha detto nell'omelia il vescovo Manenti -. In questa chiesa Noemi ogni domenica animava l'incontro con Gesù risorto cantando, guidando con la sua chitarra il canto dell'assemblea. Fra i tanti ricordi che custodirete di Noemi pensate che era una ragazza piena di vita, che ha compreso che di Gesù poteva fidarsi ed era rassicurata dalla sua amicizia. Custodite questo ricordo, che indica il percorso percorso della sua vita». 

E gli amici dall'altare hanno pregato con la voce rotta dal pianto: «Signore, proteggi la nostra stellina».

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