Notte da brividi a Senigallia, il Misa è tornato a far paura: altri 5 sfollati. Ora sono 75

Notte da brividi per Senigallia, il Misa è tornato a far paura: altri 5 sfollati
Notte da brividi per Senigallia, il Misa è tornato a far paura: altri 5 sfollati
di Sabrina Marinelli
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Domenica 2 Ottobre 2022, 02:40

SENIGALLIA -  Crisi di panico e insonnia per gli alluvionati. La paura è tornata nella notte tra venerdì e sabato quando il Misa a Bettolelle ha superato il livello d’allarme. Cinque le persone sfollate. La gente è andata anche in strada a monitorare il fiume nel tratto cittadino e c’è stato chi ha manifestato la propria rabbia sulla pagina Facebook del Comune. «Moriremo d’infarto», «non si può continuare a vivere così», «dovete fare qualcosa subito».

 
La paura


Dopo la tragedia resta la paura e la disperazione, nella consapevolezza che potrebbe accadere di nuovo. «Nella notte, in stretto contatto e coordinati dal Centro operativo comunale, abbiamo accolto presso il Seminario vescovile 5 persone per metterle in sicurezza dal rischio esondazione – spiega Giovanni Bomprezzi, direttore della Fondazione Caritas -, due persone di zona Stradone Misa, due da Borgo Molino e una di Bettolelle».

Salgono quindi a 75 gli sfollati dal 15 settembre.


L’accoglienza


In un’emergenza dove poco ha funzionato, anche per stessa ammissione degli amministratori, una certezza c’è ed è la Caritas diocesana. Sta svolgendo un lavoro certosino e capillare, con l’arruolamento di centinaia di volontari, che continuano a fornire supporto alla popolazione alluvionata di concerto con i servizi sociali dell’Unione dei Comuni che, rimasti sempre dietro le quinte, hanno lavorato senza sosta. La Caritas, inoltre, con la raccolta fondi sul sito ridiamodignità.it ha già raccolto oltre 280mila euro. «Quando la sala operativa regionale ha comunicato che il livello del fiume si innalzava alla velocità di 10 centimetri al minuto – spiega il sindaco Massimo Olivetti -, e che l’innalzamento progressivo si sarebbe protratto per un’ora, abbiamo allertato la popolazione». Una notte scandita dagli inviti dei megafoni a raggiungere i piani alti, dai lampeggianti e dalle sirene, per avvisare del pericolo. L’assistenza psicologica viene garantita alla popolazione in varie modalità. 
Oggi, ad esempio, saranno presenti dei volontari a Barbara, dove alle 15.30 si terranno i funerali di Noemi Bartolucci. La comunità darà l’ultimo saluto alla 17enne, anche in diretta streaming per chi vorrà seguire da casa, mentre continuano le ricerche della madre Brunella Chiù. «In Piazza della Resistenza nel pomeriggio ci sarà un camper con dei dottori – spiega Riccardo Pasqualini, sindaco di Barbara -, volontari specializzati per il supporto psicosociale alla cittadinanza. Ritengo sia un servizio utile per fare una chiacchierata, confrontarsi sul tipo di impatto che tale accadimento ha avuto su ognuno di noi, insomma può essere un servizio molto utile e un’occasione da poter cogliere». 
Di fronte ad un’altra esondazione sfiorata, la città e il territorio si rialzano dai danni del 15 settembre. Da ieri sono di nuovo transitabili il ponte sulla Corinaldese (ponte della Ripalta) e quello sulla Provinciale 42 tra Ostra e Corinaldo, in località San Domenico. La Provincia assicura che proseguono le operazioni di perizia e affidamento lavori sugli altri tratti di strada interdetti alla circolazione per arrivare quanto prima alla loro riapertura. A Senigallia riaperto Stradone Misa.

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