Arcevia, scovate discariche abusive
Blitz della Finanza, quattro denunce

Arcevia, scovate discariche abusive Blitz della Finanza, quattro denunce
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Sabato 21 Novembre 2015, 00:28 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 12:25
ARCEVIA - E' stata sequestrata una vasta area con ingenti quantitativi di rottami ferrosi ed autoveicoli rottamati, rifiuti inerti provenienti da attività di demolizione edilizia e rocce da scavo. Il blitz è stato messo in atto nei giorni scorsi dai militari del Reparto operativo aeronavale della Guardia di finanza di Ancona. Particolarmente efficace l’impiego dell’elicottero della sezione aerea di Rimini. L'illecito ambientale non è sfuggito all’occhio attento degli elicotteri della Sezione aerea della Guardia di finanza di Rimini che, nell’ambito di una programmata attività di ricognizione e controllo economico del territorio e di tutela e salvaguardia del patrimonio ecologico e paesaggistico della provincia del capoluogo marchigiano, nei giorni scorsi, ha individuato e segnalato alle Fiamme gialle di Ancona la presenza, nell’area industriale del comune di Arcevia, di numerosi grossi cumuli di rifiuti insistenti su un ampio terreno. Il successivo intervento eseguito dai militari del corpo del reparto navale del capoluogo dorico, ha consentito di accertare che l’area caratterizzata dalla presenza dei rifiuti risultava frazionata in tre parti riconducibili ad altrettante persone fisiche responsabili di aver abbandonato abusivamente ovvero depositato rifiuti sul terreno ed all’interno di capannoni industriali dismessi, in violazione della normativa ambientale. Le tre aree per una superficie complessiva di 4000 mq., 147.000 kg rifiuti e due capannoni industriali di circa 300 metri quadrati, sono state sequestrate ed altrettanti responsabili di violazioni al codice dell’ambiente sono stati denunciati. I finanzieri di mare hanno individuato un’ulteriore area industriale adibita a recupero inerti provenienti da attività di demolizione ed utilizzata abusivamente per il deposito dei rifiuti, accertando che la società titolare del sito esercitava con titolo ambientale scaduto e che erano stati superati i limiti temporali per il deposito temporaneo dei rifiuti. Anche in questo caso è stato eseguito il sequestro dell’area su una superficie di 1030 mq., 26.000 kg di rifiuti ed il rappresentante legale della società è stato denunciato a piede libero al tribunale di Ancona. E' il quinto intervento, da inizio anno, eseguito dalle Fiamme gialle nel territorio anconetano.
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