ANCONA - «Siete crudeli e perseguibili per legge». È scritto in calce ad un cartello spuntato lungo il viale della Vittoria, affisso a un palo da un cittadino che sostiene di aver trovato nei giorni scorsi, nei pressi di un’aiuola accanto ad un parcheggio per invalidi, un sacchetto contenente delle molliche di pane inzuppate di veleno per cani.
L’allarme è prontamente circolato su Facebook, insieme alle foto dell’avviso. «Qui ho trovato un sacchetto con pane bagnato di veleno, attenti - riporta il cartello -.
L’indagine
La segnalazione è arrivata agli agenti della polizia locale che stanno indagando sul ritrovamento delle presunte esche avvelenate. Nei giorni scorsi, altri pezzetti di pane imbevuti di una sostanza potenzialmente mortale per gli animali erano stati rinvenuti nei giardinetti di piazza Diaz: quanto basta per temere che dietro questa scia di sospette esche letali ci sia sempre la stessa mano. Le associazioni animaliste sono preoccupate e hanno rilanciato l’allarme sui social, proprio com’era avvenuto a cavallo tra il 2020 e il 2021 quando per settimane un nemico dei cani ha disseminato polpette ripiene di chiodi nella zona di Brecce Bianche. Secondo i vigili urbani che hanno condotto le indagini, il responsabile era un pensionato ultraottantenne, denunciato a marzo perché sospettato di aver gettato decine di bocconi mortali nelle aree verdi e sui marciapiedi, tutte contenenti viti e chiodi potenzialmente letali per gli animali. Era stato sorpreso in flagrante da un carabiniere fuori servizio che passeggiava in via Crocioni.
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