Aveva rapinato un connazionale: foglio di via obbligatorio per un bengalese

Aveva rapinato un connazionale: foglio di via obbligatorio per un bengalese
Aveva rapinato un connazionale: foglio di via obbligatorio per un bengalese
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Lunedì 11 Marzo 2024, 12:56

ANCONA - I poliziotti della Questura sono intervenuti qualche giorno fa a seguito di una segnalazione che riferiva di una rapina all'interno di un parco pubblico.

In particolare, la Sala Operativa veniva allertata da un uomo, di origine bengalese, classe 1999, che riferiva di trovarsi all'interno del parco nei pressi di via Ragusa e di essere stato vittima di una rapina.

Il ragazzo riferiva che, all'interno del parco, era presente un suo connazionale che gli aveva sottratto il telefono cellullare e, dopo averlo percosso, si dileguava.

Sul posto gli operatori identificavano il presunto rapinatore, anch'egli bengalese classe 1994, il quale si trovava in quel momento di compagnia di altri connazionali. 

Il trentenne riferiva ai poliziotti di vantare un credito nei confronti del connazionale più giovane e che tale gesto era motivato proprio dal fatto che il giovane non volesse dargli i soldi che lui gli aveva prestato circa cinque mesi fa.

A dire dell'aggressore, vedendo il giovane con un cellulare dal costo elevato in mano, se lo faceva consegnare con la scusa di vederlo e, di fatto, se ne impossessava. La controparte, nel tentativo di riprendersi il proprio telefono, inseguiva il connazionale e, dalla discussione, ne nasceva una lite, durante la quale il debitore veniva spintonato e colpito in volto dal creditore.

Nella circostanza l'aggressore riusciva a sottrarre anche del denaro contante che il giovane aveva in tasca (circa 500 euro). Alla luce di ciò il giovane veniva indagato per il reato di rapina ai danni del connazionale.

Il Questore di Ancona, Cesare Capocasa, è immediatamente intervenuto sulla vicenda, firmando, nella giornata di ieri, la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio nei confronti dell'aggressore. Infatti a seguito dell'istruttoria condotta dalla Divisione Anticrimine della Questura di Ancona è emerso come il reato fosse stato commesso in un parco frequentano da bambini, anziani e cittadini e che, l'episodio aveva suscitato non poca preoccupazione nei confronti dei cittadini, essendo stato commesso con violenza ed avendo avuto anche risalto nelle cronache locali.

Evidenziata pertanto la pericolosità sociale del soggetto, il Questore, con Foglio di Via Obbligatorio, gli ha ordinato di lasciare di lasciare il territorio comunale. A tale ordine ha fatto seguito il contestuale divieto di far ritorno nel territorio comunale per un periodo di anni due.

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