Ancona, lavori stop sul boulevard. I vandali ne approfittano, sfregiata ancora Porta Pia

Lavori stop sul boulevard. I vandali ne approfittano, sfregiata ancora Porta Pia
Lavori stop sul boulevard. I vandali ne approfittano, sfregiata ancora Porta Pia
di Federica Serfilippi
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Domenica 23 Luglio 2023, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 13:46

ANCONA Un cantiere che sembra non voler vedere mai la fine. E che, ora, deve fare i conti anche con il degrado. Sono senza pace i lavori per il rifacimento del boulevard di via XXIX Settembre, iniziato nel dicembre del 2020 e andato avanti tra continui stop and go. Che hanno completamente fatto saltare ogni tipo di cronoprogramma. Prima dell’inizio dell’autunno, è quasi certo, il cantiere non sarà concluso. 


La sospensione


Perché manca ancora la posa del massetto sul marciapiede attualmente trincerato dietro la classica rete arancione da cantiere.

Una posa che anticipa la realizzazione della pavimentazione vera e propria. C’è, infine, il rifacimento di marciapiede e balconata dell’ultimo tratto, quello che va da Porta Pia all’ingresso del Mandracchio. Attualmente i lavori sono fermi. «La posa del massetto - ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Tombolini - è slittata perché le temperature sono troppo alte e non consentirebbero un intervento efficace». Il direttore dei lavori del cantiere ha dunque ottenuto una sospensione. 


Gli altri interventi


Finita la posa si passerà poi - ormai dopo Ferragosto - alla realizzazione della pavimentazione. Terminati i lavori, si interverrà sulla balconata che porta all’ingresso del Mandracchio. I lavori sono stati affidati lo scorso aprile, ma non potranno partire prima della liberazione dell’area attorno a Porta Pia. Si prospettano (ancora) tempi biblici all’orizzonte, per un totale di 520mila euro. Mentre è già stato speso più di un milione per la prima parte di riqualificazione del parapetto che si è dovuto verniciare due volte (con tanto di solleciti alla ditta). «Lunedì (domani, ndr) faremo il punto lunedì con il dirigente» le parole del sindaco Silvetti in merito alla situazione del cantiere. 


L’incuria


Ciò che spaventa, oltre alle tempistiche quanto mai dilatate, è l’incuria regna sovrana attorno a Porta Pia, uno dei simboli più decadenti (a causa della sporcizia) della città. Per molti anni i locali sono stati occupati dagli uffici del Comando della Guardia di Finanza e dal 2010 hanno ospitato in maniera sporadica mostre di livello nazionale (tra cui l’installazione dell’artista Ericailcane) ed eventi della città. Poi, il nulla. I giardinetti sono praticamente una discarica a cielo aperto dove si trovano rimasugli di cibo, bottiglie rotte e sachi della spazzatura.

Di più: un angolo di Porta Pia è diventato un anfratto dove gli incivili vanno ad espletare i loro bisogni. E ancora: i graffiti. Già l’antico varco d’accesso cittadino era stato colpito da barbari armati di pennarello e bomboletta. Ma il richiamo all’incuria, ultimamente, è tornato ad essere forte, considerando che delle dediche d’amore con la vernice rossa campeggiano sulle pietra d’Istra dell’arcata rivolta verso il Mandracchio.

Si legge: «Giulia, ti voglio bene». E sulla vicina pavimentazione da poco posata un altro writer innamorato: «L’amore esiste?». Qualcuno ha pure risposto: «Sì». «Il problema dei graffiti - le parole dell’assessore al decoro Daniele Berardinelli - riguarda tutta Ancona. Sarà importante avere dei controlli effettivi, con le telecamere funzionanti, per individuare i responsabili degli atti vandalici. Valuteremo anche l’utilizzo di una sostanza da spruzzare sui monumenti in maniera da proteggerli dai graffiti o comunque consentire una loro rimozione veloce». Una tecnica simile è stata utilizzata dalla precedente amministrazione per ripulire il Monumento del Passetto. 

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