ANCONA Li hanno beccati a farsi una canna, e non si limiteranno alla segnalazione alla prefettura, una sorta di nota sul registro della condotta di vita. La questura si impegna a ricontattare quei ragazzi, proponendo una possibilità di riscatto, per allontanarsi dal mondo insidioso della droga.
È uno spot della strategia di via Gervasoni l’attività svolta nelle ultime settimane dalla polizia. Non solo la repressione ma anche la prevenzione. Con particolare riferimento alla lotta contro l’abuso di stupefacenti, a cui sono finalizzati i controlli disposti dal Questore Capocasa, di concerto con il Prefetto Pellos. Nell’ultimo mese, recita il report della Questura, sono state già 24 le segnalazione ex art. 75 del D.P.R. n. 309/90, che hanno interessato prevalentemente ragazzi di età compresa tra 18 e i 22 anni, in diverse zone del capoluogo.
In totale sono stati sequestrati oltre 50,48 grammi di sostanza stupefacente, per lo più cannabis, particolarmente diffusa tra i giovani, convinti della minore lesività della sostanza.
Continua Capocasa. «Un impegno che passa anche per l’educazione e la conoscenza di queste sostanze, attraverso la presenza dei nostri funzionari ed operatori sia all’interno degli istituti scolastici, per lezioni dedicate con studenti e docenti, sia all’esterno con i cinofili della Polizia di Stato, per prevenire l’acquisto ed il consumo di stupefacenti, perché si comincia sempre prima e l’abuso si diffonde sempre più».
Proprio in seguito alle segnalazioni per uso personale, i ragazzi verranno chiamati ad un percorso di recupero e consapevolezza dei danni provocati dagli stupefacenti, oltre alle conseguenze in materia di abilitazione alle patenti di guida, porto d’armi.