Ancona, ubriaco fugge dall'ambulanza
e semina il panico tra auto e binari

Ancona, ubriaco fugge dall'ambulanza e semina il panico tra auto e binari
di Stefano Rispoli
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Sabato 26 Gennaio 2019, 06:15
ANCONA - Il suo deprecabile e pericolosissimo show è andato avanti per due ore. Tanto hanno impiegato le forze dell’ordine e il personale del 118 per fermare e riportare alla calma un tunisino di 29 anni che ieri mattina ha dato il peggio di sé, alterato com’era dall’alcol e forse da qualche altra sostanza. Non è finito sotto un’auto o un treno per puro caso, ma quel che è peggio è che ha messo a repentaglio non solo la sua incolumità, ma anche quella di tante persone. Eppure all’inizio tutto sembrava potersi concludere senza troppa difficoltà quando, attorno alle 10, da piazza d’Armi è arrivata la segnalazione di alcuni passanti impauriti da quel ragazzo, alto e robusto, che si aggirava barcollando fra le bancarelle del mercato e infastidiva la gente.
  
Subito al Piano è intervenuta la polizia insieme all’automedica del 118 e alla Croce Rossa. Ci è voluto un po’ per placarlo e convincerlo a farsi accompagnare all’ospedale. Dopo una laboriosa trattativa, ha accettato di consegnarsi alle cure mediche. Ma durante il tragitto, è successo un fatto imprevedibile. Il ragazzo si è agitato tantissimo mentre era sul lettino e ha dato in escandescenze. Trattenerlo, considerata anche la sua stazza, è stato impossibile per l’equipaggio della Croce Rossa. Con un balzo felino ha aperto il portellone ed è saltato dall’ambulanza che nel frattempo si era fermata sul ciglio della strada. Il nordafricano, completamente fuori di sé, si è incamminato lungo la Flaminia, zigzagando in mezzo alla carreggiata: è un miracolo che non sia stato centrato dalle auto in corsa, costrette a dribblarlo pericolosamente per evitare di investirlo. Arrivato alla stazione ferroviaria, è scattato l’inseguimento da parte del personale del 118, della polizia ferroviaria e dei carabinieri, intervenuti in ausilio.
Niente da fare: il 29enne, correndo come una gazzella, ha attraversato a piedi i binari, uno dopo l’altro, rischiando di finire sotto un treno. Alla fine, con un placcaggio in stile rugby, gli agenti sono riusciti a immobilizzarlo sulla piattaforma del binario 7. La reazione è stata a dir poco scomposta: il ragazzo ha tentato di aggredire le forze dell’ordine, fra calci, pugni, insulti e minacce. «Se non mi lasciate spacco tutto, a casa ho una pistola, torno e vi ammazzo», avrebbe urlato mentre veniva portato via a forza. Lo spettacolo da brivido è terminato attorno a mezzogiorno, quando è approdato all’ospedale di Torrette dove è stato sottoposto a una visita specialistica. Intanto, da parte i carabinieri sono in corso gli accertamenti per i possibili risvolti penali: potrebbe essere denunciato per resistenza.
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