Torrette, via ai lavori della piazzola: l’eliambulanza trasloca a Fabriano

Torrette, via ai lavori della piazzola: l’eliambulanza trasloca a Fabriano
Torrette, via ai lavori della piazzola: l’eliambulanza trasloca a Fabriano
di Stefano Rispoli
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Venerdì 17 Luglio 2020, 05:05

ANCONA  - Sono cominciati i lavori di ristrutturazione della piazzola di Torrette e da ieri Icaro-01 è volato a Fabriano, a far compagnia al “gemello” Icaro-02. L’elicottero del 118 non stazionerà più all’ospedale regionale per i prossimi 3 mesi, il tempo necessario per portare a termine l’opera di adeguamento della base in vista del servizio notturno dell’elisoccorso: l’obiettivo è attivarlo in autunno, dopo che l’appalto è stato aggiudicato alla milanese Babcock Mission Services Spa con cui si è arrivati al closing per un contratto da 52.520.145 euro (Iva inclusa) per 7 anni, che salirà a 72.779.601 euro se verrà esercitata l’opzione per ulteriori 24 mesi. 

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Il dirottamento a Fabriano ha generato malumore tra gli operatori del 118 e dell’elisoccorso, espressi in un recente incontro sindacale con la Direzione degli Ospedali Riuniti: il personale lamenta disagi per la dilatazione degli orari, per gli spostamenti - si tratta di arrivare ogni mattina a Torrette, recuperare mezzi e materiale per raggiungere l’hangar di Falconara e mettersi in volo alla volta della base di Fabriano, il tutto entro le 8 del mattino, viceversa la sera - ma soprattutto rileva come la costa venga privata di un servizio ravvicinato di elisoccorso (ma anche di un equipaggio specializzato nelle emergenze con il medico rianimatore) che impiegherebbe da Fabriano oltre un quarto d’ora per raggiungere il litorale, proprio nel clou dell’estate, quando gli incidenti e le sindromi da annegamento in genere aumentano. Lamentano anche la situazione in cui si trova a lavorare la Potes di Ancona 2 che, per via del cantiere per la realizzazione del nuovo Salesi, è stata trasferita nell’ex sede della circoscrizione al centro commerciale viola di Torrette. 

Disagi che la Direzione degli Ospedali Riuniti conosce, ma ritiene sopportabili e comunque temporanei: si stanno infatti valutando soluzioni alternative a Fabriano, dove Icaro-01, fa sapere il direttore amministrativo Antonello Maraldo, resterà solo pochi giorni. «Abbiamo fatto un sopralluogo all’elisuperficie di Jesi, nella sede della Croce Rossa, e stiamo facendo delle valutazioni anche sull’aeroporto di Falconara» dove, però, i costi sarebbero elevati. «La questione non è meramente economica: certo, l’onerosità dell’operazione è uno dei fattori, ma non il principale. Dobbiamo prendere in considerazione altri elementi, logistici, ambientali e di viabilità - aggiunge Maraldo - Ad ogni modo, non lasceremo scoperta la costa, né ora né dopo, perché da qui a una decina di giorni avvicineremo l’eliambulanza. Comunque il volo notturno nasce dall’esigenza di coprire proprio i territori montani e quelli in cui l’assistenza sanitaria non è adeguata. E non dimentichiamo che i lavori per l’adeguamento della piazzola, che impiegheranno al massimo 3 mesi per la realizzazione della palificata, la rimozione degli avvallamenti e l’installazione delle luci, erano stati disposti a gennaio, ma poi è arrivato il Covid a ritardare tutto: non potevamo farli slittare ancora». 

Le opere per circa 150mila euro sono state inserite nell’ambito del progetto per il Salesi, a cura delle ditte Rizzani De Eccher, Pessina Costruzioni e Sacaim.

Nel frattempo, da ieri Icaro-01 atterra (ma non può sostare a lungo per la conformazione del terreno) in una piazzola ricavata su un’area di 1800 mq, confinante con il polo ospedaliero, messa a disposizione gratuitamente da privati: il problema della polvere verrà risolto con il potenziamento dell’impianto di irrigazione. 

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