ANCONA - Il Comune ha fatto giusto in tempo ad inaugurarli, con tanto di post celebrativo del sindaco Valeria Mancinelli, ed ecco che i vandali si sono subito accaniti sui giochi “inclusivi” dei giardinetti appena riqualificati. Un blitz spaccatutto a tempo di record. Torrette è nella morsa dei teppisti. Dal “palazzo viola”, dove si sono divertiti a lanciare sassate sulle auto in sosta e a prendere a calci e pugni un uomo per un rimprovero non gradito, si sono trasferiti al parco del Gabbiano, dove hanno danneggiato dei giochi dedicati ai più piccoli e ai bambini con disabilità motoria.
«Questi vigliacchi non hanno rispetto per nessuno, non si possono più sopportare certi gesti», tuona l’assessore Stefano Foresi che raccoglie lo sfogo dei residenti delusi, arrabbiati ed esasperati.
Lo sdegno
Ieri c’è chi ha ripreso con un video, per poi postarlo su Facebook e condividere lo sdegno, i giochi inaugurati la scorsa settimana dal Comune (nell’ambito di un appalto complessivo da 131mila euro più Iva che riguarda anche attrezzature per altre aree verde) e subito incerottati con nastri biancorossi perché non sono più sicuri. «Interverremo subito con i nostri tecnici per le riparazioni», annuncia Foresi.
Il covo
I teppisti hanno conquistato la scena a Torrette. Si sono impadroniti degli spazi abbandonati del centro commerciale viola, divenuto il loro quartier generale. Un covo fuori controllo, dove si spaccia, si beve, ci si droga, si distrugge tutto, si lanciano sassate sulle auto parcheggiate. E quando l’alcol e il fumo danno alla testa, si arriva perfino a pestare il primo che capita, com’è successo giorni fa a un sessantenne inseguito fin sotto casa e picchiato selvaggiamente da un gruppo di bulli minorenni, solo perché li aveva rimproverati per l’ennesimo atto vandalico ai danni del palazzo viola. La spedizione punitiva è costata 30 giorni di prognosi alla vittima, che ha deciso di sporgere denuncia alla polizia.
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