ANCONA Fantasia ai parcheggi. Parafrasando il moto del ‘68 e adattandolo alla sete di posteggi in centro, si genera un turbinio di cifre. Per sosta selvaggia, nell’anno appena trascorso, sono state 3.200 le multe staccate ogni mese, 107 al giorno. Un salasso che non scoraggia i furbetti della strada. Nonostante la forbice delle sanzioni s’allarghi da 29 a 80 euro, e il vantaggio per chi paga entro cinque giorni è di risparmiare il 30%, per le vie della Dorica è sempre il caos a imperare.
La graduatoria
Con il quartiere Adriatico al top di una ipotetica graduatoria del disordine, e in seconda battuta il cuore del capoluogo, le auto vengono lasciate ovunque: negli stalli riservati agli invalidi, sui passaggi pedonali, sui marciapiedi, agli incroci, di fronte ai garage.
Il bilancio
Procedendo di comparazione, nel bilancio comunale consuntivo del 2022 alla voce “sanzioni per violazioni al Codice della strada”, la Polizia Locale ha gestito, nel complesso, 63.261 infrazioni, per un valore di 6,9 milioni di euro; allo stesso corollario le previsioni definitive, riferite al 2023, salgono a 7,4 milioni, qui si tratta di un preconsuntivo. In estrema sintesi: da un anno all’altro, il peso dell’incasso prodotto dalle contravvenzioni è allineato. A voler cambiare angolazione, il dato potrebbe essere il rovescio della medaglia “bramosia di posteggi”, un’urgenza alimentata dall'infiammarsi dell'ultima polemica sullo stop impresso dall'amministrazione comunale al multipiano San Martino.
Il progetto
La brusca frenata lascerebbe nel cassetto il progetto, opacità e trasparenze, di una struttura che si sarebbe dovuta innalzare appena fuori dalla galleria-preludio della vastità di piazza Pertini. Le quotazioni più recenti la davano a 5,5 milioni di euro, per 120 posti auto e la suggestione d’una terrazza vista-mare. Troppo costosa per Palazzo del Popolo. Fantasia ai parcheggi.