dal tratto di spiaggia del Trave, interdetto alla balneazione, ha visto costretti a migrare altrove gli amanti della tintarella integrale. Chi era solito prendere il sole senza costume nella zona ora delimitata dai divieti si è trovato all'improvviso senza patria. E la destinazione preferita adesso sembra Mezzavalle, forse anche per un tam-tam su internet che la vede segnalata da alcuni come spiaggia di nudisti.
Intanto, quella di ieri è stata la prima giornata di agosto senza pienone a Portonovo. Il controesodo del weekend ha lasciato nelle spiagge della Riviera del Conero un'insolita tranquillità. A metà giornata il posto per la macchina si trova facilmente sia a monte che in baia, così come lettini e ombrelloni negli stabilimenti. "Siamo nella normalità, il tempo continua a fare i capricci ma si lavora", spiega il bagnino Franco che, a differenza delle due settimane precedenti, non ha ancora registrato il sold out. In piazzetta il parcheggio dei motorini è miracolosamente semi-vuoto e i bus navetta molto meno affollati del solito. Si respira tutta un'altra atmosfera rispetto ai giorni scorsi, quando ogni angolo della baia era preso d'assalto. Le auto lungo la strada sono in buona parte di targa straniera. Francesi, olandesi ed inglesi si vanno a godere sole e mare, fermandosi di tanto in tanto per scattare qualche fotografia dai punti panoramici. Gli italiani che si vedono in giro sono soprattutto del nord. Pochissimi i locali.
L'aria nitida e fresca consente a chi si è annoiato di prendere il sole di fare qualche passeggiata tra i sentieri dietro le spiagge, fare un giro ai laghetti e due chiacchiere nel prato che si trova tra il parcheggio comunale e gli stabilimenti, poco attrattivo nei giorni di caldo torrido. Un po' per il tempo inizialmente incerto e un po' per il deflusso di fine estate, il relax regna sovrano nella baia in quest'ultimo lunedì di agosto.
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