Ancona, il sindaco Daniele Silvetti e le sfide del 2024: «Sarà la città dei cantieri e voglio turisti tutto l’anno»

Ancona, il sindaco Daniele Silvetti e le sfide del 2024: «Sarà la città dei cantieri e voglio turisti tutto l’anno»
Ancona, il sindaco Daniele Silvetti e le sfide del 2024: «Sarà la città dei cantieri e voglio turisti tutto l’anno»
di Andrea Maccarone
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Venerdì 29 Dicembre 2023, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 10:21

ANCONA -  Il sindaco porta a casa i primi sette mesi di governo. Si dice soddisfatto, e ci mancherebbe. «Abbiamo analizzato i punti di forza e di debolezza della macchina comunale - ha spiegato ieri nella consueta conferenza stampa di fine anno -. Subito è stata impressa una nuova spinta alla città attraverso importanti interventi di programmazione, per non agire in modo estemporaneo».

Il cambio di passo, secondo il primo cittadino Daniele Silvetti, ha iniziato a correre sul binario del decoro urbano/manutenzioni ed eventi: «Un grande sforzo per mettere Ancona nelle condizioni di essere un vero capoluogo» ha sottolineato, prima di mettere le mani avanti. «Abbiamo ereditato situazioni critiche, come Conerobus che stiamo salvando - ha tenuto a specificare - e l’impasse del gestore unico dei rifiuti che stiamo risolvendo con Anconambiente».

Gli interventi

Ma l’eredità della precedente Amministrazione ha fondamenta anche piuttosto solide, come i circa 50 milioni di euro di progetti Pnrr in partenza con l’avvio del nuovo anno.

Il sindaco lo sa bene. Carte che vanno giocate bene, per garantire il tanto agognato rilancio della città. E avverte: «Nel 2024 sarà la città dei cantieri, voglio che i cittadini lo sappiano e comprendano anche i possibili disagi». Dopo le feste il primo cantiere ad inaugurare la saga della riqualificazione griffata Pnrr sarà il Mercato delle Erbe. «Poi toccherà alla Biblioteca comunale e alla Mole» aggiunge. A proposito di decoro urbano, a gennaio - fa sapere il sindaco - verrà pubblicato il concorso di progettazione per la riqualificazione della passeggiata da mare a mare: nuovi arredi per il Corso, la nuova piazza della Repubblica con tanto di cambio di viabilità e pedonalizzazione di una parte.

Il nuovo ciclo

Ma se dovesse dare un marchio, un’impronta all’azione di governo che caratterizzerà la trazione Silvetti, il sindaco non ha dubbi: «Turismo e cultura - afferma -. Perché non ci sia solo una proposta stagionale, ma un’attrattiva tutto l’anno». La grande Ancona di Silvetti, dunque, «guarda al futuro con fiducia ed entusiasmo» ribadisce il sindaco. Ma volge lo sguardo anche a Palazzo Raffaello, da dove sovente arrivano iniezioni di liquidità per mettere in sicurezza i conti (vedi Conerobus) oppure solide basi ai progetti di rilancio: «Arriveranno 2 milioni di euro per il decoro urbano e le manutenzioni» afferma.

Per il momento non s’è fatto riferimento a risorse in soccorso al settore cultura, che ad oggi è rimasto con poco ossigeno. L’annunciata variazione di bilancio entro metà gennaio, proprio per garantire liquidità alle attività culturali in vista del bando per le associazioni, non ci sarà. Quindi è facile che il bando, inizialmente in programma a dicembre e poi slittato a gennaio, subisca un altro posticipo. Ma Silvetti l’ha detto, è fiducioso. Il rilancio del capoluogo appoggia un piede sul filone delle opere pubbliche (percorso più complesso e tortuoso) e l’altro sul marketing decisamente più leggero degli eventi.«Abbiamo iniziato un nuovo ciclo con Popsophia - ha rimarcato -, stiamo già pensando al Festival del Cinema per la prossima estate». Operazione branding: Silvetti punta a legare a doppia mandata l’immagine di Ancona a quella del Parco del Conero: «Saremo anche il capoluogo del Conero» ha annunciato.

Le relazioni

E a rapporti istituzionali si è vantato di aver recuperato le relazioni con il Demanio - per la parte del Cardeto - e con la Soprintendenza per la riapertura dell’Anfiteatro romano. Non ultimo con l’autorità portuale, la cui intesa «ha portato alla realizzazione del presepe vivente» ha tenuto a sottolineare. Ora non resta che vedere se per l’estate prossima arriverà l’ok per l’arena spettacoli a cielo aperto.

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