ANCONA - Era impegnato nel cantiere per la ristrutturazione di un palazzo quando, all’improvviso, è precipitato dall’impalcatura che sembra stesse smontando. Un volo di alcuni metri, a seguito del quale ha riportato un trauma cranico. Ora si trova ricoverato all’ospedale il muratore caduto ieri pomeriggio a Senigallia, in via Rosmini, a poca distanza dal commissariato di polizia. È l’ennesimo infortunio sul lavoro che purtroppo si registra negli ultimi giorni nella provincia anconetana, il quarto in meno di due settimane: una dimostrazione tangibile di come lavorare, in Italia e nella nostra regione, sia ancora troppo pericoloso.
I sindacati invocano più sicurezza
E mentre i sindacati invocano più sicurezza, ieri a Senigallia si è verificato un nuovo incidente. All’ospedale è finito un quarantenne d’origine straniera, residente a Senigallia. Secondo una prima ricostruzione della polizia, intervenuta sul posto insieme al 118, il muratore stava smontando l’impalcatura di un palazzo quando è precipitato nel vuoto, per cause su cui si sta indagando.
Operai Fincantieri ancora in condizioni gravi
Un terribile infortunio nei giorni scorsi ha lasciato sotto choc la Fincantieri. Restano gravi, purtroppo, le condizioni dell’operaio 51enne di Polverigi che il 14 settembre è stato travolto da una lastra d’acciaio pesante oltre 3 tonnellate. L’uomo, sottoposto a tre delicati interventi chirurgici, tutti riusciti, resta in prognosi riservata. Due sere dopo, un altro infortunio in un cantiere navale di via Mattei: un operaio di 62 anni è precipitato in una botola ed è finito all’ospedale dopo un volo di alcuni metri.