ANCONA - Le hanno teso un agguato alle spalle. Si sono nascosti dietro un’auto in sosta e sono spuntati all’improvviso. Le hanno strappato di mano la borsa, mentre l’anziana, poverina, la avvinghiava con tutte le sue forze. A forza di strattonare, l’hanno fatta cadere a terra. Poi sono scappati di corsa, inghiottiti dal buio della sera, rincorsi da un passante che, però, non è riuscito a tenere il loro passo. La borsa è stata ritrovata dalla polizia, poco dopo, in piazza d’Armi. Dentro c’erano tutti gli effetti personali della signora, incluse le chiavi di casa. Ma i soldi (poche decine di euro), no.
La ricostruzione
La rapina-choc si è consumata ieri pomeriggio all’incrocio tra via Jesi e via Senigallia, al Piano. La polizia, intervenuta tempestivamente con le Volanti, dà la caccia ai due giovani in fuga a piedi. La vittima, che è stata portata all’ospedale da un’ambulanza della Croce Rossa per le contusioni riportate nella caduta (non è grave), non ha potuto riconoscere con precisione gli aggressori, anche perché avevano il volto coperto da una mascherina e da un cappuccio. Erano giovani, questo è sicuro, magri, molto agili e vestiti di scuro. Impossibile sapere, al momento, se siano italiani o stranieri. Oltretutto la zona in cui è avvenuta la rapina non è coperta dalla videosorveglianza. Inutile il tentativo di acchiapparli da parte di un passante che ha assistito alla scena e li ha visti scappare in direzione piazza d’Armi.
L’anziana anconetana, 88 anni, stava tornando a casa a piedi quando è stata aggredita alle spalle dalla coppia di malintenzionati senza scrupoli che l’hanno trascinata per alcuni metri, anche quando era a terra, nel tentativo (riuscito) di portarle via la borsetta.
Lo scippo
Al Piano l’allarme sicurezza torna a suonare alto: infatti ieri mattina, giorno di mercato in piazza d’Armi, un altro anziano era stato scippato nei pressi della macelleria di via Cristoforo Colombo. Un giovane gli ha portato via il borsello con dentro i suoi risparmi, per poi scappare a piedi. Anche in quella circostanza erano intervenute le Volanti. Il sospetto è che i due episodi ravvicinati possano essere collegati, viste le similitudini nella tecnica utilizzata dai malviventi.