Ancona, carenza di personale e ferie a rischio: protesta day il 24 agosto all'ospedale di Torrette

Ancona, carenza di personale e ferie a rischio: protesta day il 24 agosto all'ospedale di Torrette
Ancona, carenza di personale e ferie a rischio: protesta day il 24 agosto all'ospedale di Torrette
di Maria Cristina Benedetti
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Sabato 6 Agosto 2022, 03:55

ANCONA  - Tre nodi per una trincea: criticità organizzative, la garanzia delle ferie estive, la mancata stabilizzazione del personale precario. In una lettera aperta, rivolta ai dipendenti degli Ospedali Riuniti, scorrono le coordinate della protesta: il 24 agosto manifestazione all’ingresso principale di Torrette, dalle 10 alle 12.

La Rappresentanza sindacale unitaria non va per il sottile: «La direzione aziendale ha affrontato l’ennesima ondata pandemica gestendola come fossimo ancora in una prima fase di emergenza, senza tenere conto della stanchezza del personale coinvolto». 

L’assistenza 

Procede per punti, spinosi, la Rsu.

Primo: non condivide la scelta del ricovero promiscuo di malati Covid nei reparti ordinari. «Nessuna individuazione di aree specifiche, senza zona filtro, senza personale dedicato». Morale: «Il personale è costretto a svolgere contemporaneamente assistenza sia a pazienti con il Coronavirus, sia a quelli con altre patologie, con procedure di vestizione-svestizione all’interno dello stesso reparto, mettendo a rischio sia la salute dei ricoverati che degli operatori». Il secondo di quei passaggi è dedicato alle ferie: «Per garantirsi quelle estive i lavoratori sono costretti ai doppi turni e ai salti di riposo». La Rsu, che ha chiesto e ottenuto un tavolo tecnico con due incontri - per chiedere la riduzione dell’attività, la copia dei turni di luglio e di agosto e il rispetto di quelli di servizio - sostiene di non aver ottenuto risposte dalla dirigenza aziendale. Terzo punto, il personale. «Con una determina del 2 agosto non vengono prorogati alcuni contratti a operatori socio sanitari impegnati nella gestione dell’emergenza Covid». Inoltre «l’azienda non ha stabilizzato quei dipendenti che avevano maturato i requisiti». Non si sfugge: «È necessario un piano straordinario di assunzioni».

L’amarezza 

Immediata, e soprattutto stupita, la replica. Antonello Maraldo contesta il metodo: «La manifestazione del 24 agosto non è stata preceduta da alcuna forma preventiva di interlocuzione». Il direttore amministrativo esprime tutto il suo sconcerto: «Al termine dei due recenti confronti ci eravamo lasciati in modo sereno. Almeno così sembrava». Rispedisce al mittente, uno a uno, quei passi della contestazione. «Abbiamo regolato - rimarca - la procedura per la gestione dei ricoveri già dal 12 luglio. Gli aspetti applicativi sono stati poi illustrati, il 20, al Comitato Sicurezza con i rappresentanti dei lavoratori». Ricorda: «Sono stati prorogati 23 su 34 operatori sanitari da graduatoria Covid e assunte a tempo determinato altre unità». Aggiorna il cronoprogramma: «Abbiamo firmato una determina per stabilizzare tre ostetriche e tre perfusionisti, per gestire le apparecchiature per la circolazione extracorporea». Non ci sta, Maraldo.

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